Il CGA respinge ricorso ex sindaco Messina, Ricciardello: "Brolo merita verità"

Il CGA respinge ricorso ex sindaco Messina, Ricciardello: “Brolo merita verità”

Il CGA respinge ricorso ex sindaco Messina, Ricciardello: “Brolo merita verità”

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venerdì 23 Ottobre 2015 - 19:19

Respinto dal CGA il ricorso dell'ex sindaco Salvo Messina, già bocciato al TAR, per la sospensiva alla dichiarazione di Dissesto Finanziario votata lo scorso febbraio dal Consiglio Comunale di Brolo. Note di soddisfazione da parte del primo cittadino Irene Ricciardello e del capogruppo di maggioranza Valeria Campo che auspicano un'operazione verità sui debiti prodotti.

Ancora il "dissesto finanziario" del Comune di Brolo ad animare la cronaca giudiziaria e politica della cittadina dei Lancia.

Da Palermo è arrivata la notizia che il CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa) ha rigettato il ricorso al precedente respingimento dell'istanza al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) operato dai legali dell'ex sindaco Salvo Messina per la sospensisa della delibera di "dissesto finanziario" dell'Ente deliberata il 23 febbraio 2015.

L'ex primo cittadino Messina, dimessosi il 3 dicembre 2013 per effetto dell'emergere sempre più evidente di quello che è stato definito lo scandalo dei "Mutui Fantasmi" nascente dalle incongruità emerse e denunciate dal revisore dei conti dott. Tiziana Vinci e da cui è poi scaturita anche un'inchiesta nell'agosto del 2014 per cui si attende la fissazione della prima udienza, era ricorso per tramite dell'avv. Carlo Comandè contro la dichiarazione di dissesto al TAR di Catania, istanza respinta lo scorso 9 luglio, sebbene ancora sia pendente un giudizio di merito.

Il CGA ha ora respinto il ricorso a questa bocciatura e la richiesta di sospensiva accogliendo la tesi formulata dai legali Massimiliano Fabio e Fulvio Cintioli in rappresentanza del Comune di Brolo perché non sussistono le ragioni del ricorso, a prescindere dall'eventuale fondatezza del merito.

Una pronuncia netta che ha raccolto la piena soddisfazione del sindaco in carica di Brolo Irene Ricciardello che con una nota ha voluto commentare la decisione del CGA:

"Non abbiamo mai avuto dubbi sulla giustezza del nostro operato. Abbiamo agito con coscienza e soprattutto con numeri alla mano, quei numeri che abbiamo ricevuto in eredità da chi ci ha preceduti e che, nonostante abbia combinato i guai che sono sotto gli occhi di tutti, ha continuato a proporre ricorsi – prima al TAR poi al CGA- contro la delibera di un dissesto che siamo stati costretti a dichiarare".
"Asserire che dietro la nostra condotta – prosegue il primo cittadino – ci fosse una manovra politica costruita ad arte è stato ingiusto e, come la magistratura continua ad evidenziare, assolutamente infondato e Brolo aveva diritto ad un'operazione verità e noi abbiamo solo dato eco al sacrosanto diritto della comunità di sapere come stanno le cose. Oggi tutti sanno chi ringraziare per la condizione in cui si è trovato un Comune che, in un tempo non troppo remoto, era florido e fiorente e, d'improvviso si è trovato debitore oltre ogni ammissibile somma".
"Voglio ringraziare – conclude la Ricciardello – i legali, avvocati Massimiliano Fabio e Fulvio Cintioli, che hanno seguito la vicenda nelle sedi giudiziarie competenti per conto del Comune, in tutela dei diritti della nostra collettività. Un particolare ringraziamento per il lavoro svolto va al responsabile del servizio finanziario Dottoressa Grazia Curasì, all’esperto del sindaco Dottor Carlo Sirna, al revisore dei conti Dottor Piero Ferrante, al segretario comunale dottoressa Carmela Stancampiano, a tutti i responsabili d’area e a tutti i dipendenti comunali. Ringrazio i membri della mia giunta e i consiglieri di maggioranza che, in coscienza, hanno agito sempre con onestà intellettuale e coerenza in nome dell'interesse comune. Andiamo avanti adesso, continuando ad operare, come fatto sinora, avendo un solo interesse: il bene comune".

Gli fa eco Valeria Campo, il capogruppo della maggioranza consigliare che aveva deliberato l'atto di dissesto finanziario per un debito che è stato accertato in oltre 16 milioni di euro, ma che per effetto di contenziosi legali e tributari potrebbe arrivare anche a 19 milioni di euro.

"Quanto sentenziato oggi dal CGA – scrive il consigliere Valeria Campo – è l'ennesima dimostrazione dell'onestà con la quale, non senza sforzo, questa amministrazione e la maggioranza stanno lavorando. Irene Ricciardello ha messo la faccia e l'impegno a nome di questa comunità in un progetto di risanamento che passa dall'accertamento di una verità inequivocabile e di cui eravamo a conoscenza già da tempo. Per questo ha sollevato la questione dei mutui fantasma da consigliere, per questo si è spesa per una candidatura di servizio alla collettività brolese, per questo ha dedicato questo anno e mezzo all'attività amministrativa con ogni serietà e impegno".

"La sentenza di oggi – prosegue la consigliere – la ripaga e ci ripaga degli sforzi che stiamo compiendo. A nome della maggioranza ci tengo a sottolineare l'assoluta fiducia che riponiamo nel sindaco e nel progetto che sta portando avanti con tenacia, ribadendo che ci troverà sempre al suo fianco, pronti a sostenere l'azione di governo della nostra amata città".

(Giuseppe D'Amico)

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