La Fillea Cgil di Messina che già nelle scorse settimane, attraverso un intervento del segretario generale Biagio Oriti, aveva sollecitato una accelerazione nel percorso burocratico dei lavori pubblici, torna sul
tema e stavolta si rivolge direttamente al Genio civile e alla Protezione civile, le due stazioni appaltanti i lavori di messa in sicurezza delle zone a rischio idrogeologico. “Nonostante le condizioni del nostro territorio avrebbero richiesto maggiori risorse per più incisivi e diffusi interventi sul territorio, le misure destinate alla nostra provincia sono state scarse e non bastevoli a realizzare tutti i lavori necessari. Lavori che, oltre a prevenire altri disastri come quelli già vissuti, avrebbero anche contribuito a sostenere l’economia provinciale in forte difficoltà a causa delle crisi congiunturale e di errate politiche nazionali”. Ma proprio sulla questione dei lavori per la messa in sicurezza che è stato possibile finanziare, Oriti denuncia una prassi che sta ne sta rallentando l’ esecuzione. “Genio civile e Protezione civile, stazioni appaltatrici di lavori per la messa in sicurezza, sono in forte ritardo nella stipula formale dei contratti relativi ai lavori affidati con gare. Una prassi che ne sta rallentando fortemente l’esecuzione poiché non consente alle imprese di avviare appieno i cantieri”, spiega Oriti che sollecita quindi un’accelerazione delle adempienze burocratiche. “Senza
regolari contratti, senza certezze quindi, le imprese non si arrischiano a fare assunzioni o addentrarsi nei lavori col rischio che si perda tempo prezioso e non si possa approfittare dell’estate per concludere le opere”. Oriti invita quindi Genio civile e Protezione civile ad intervenire sull’iter burocratico accelerandolo consentendo così sia l’avvio a pieno regime dei cantieri che la loro chiusura prima della fine della stagione estiva.
La Fillea Cgil sollecita la stipula dei contratti per i cantieri di messa in sicurezza
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martedì 07 Giugno 2011 - 06:37
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