L'Amministrazione comunale letojannese, con in testa il sindaco Alessandro Costa, ha trasmesso gli elaborati preliminari per farsi finanziare due progetti necessari per evitare ulteriori alluvioni, come quelle già verificatesi anni addietro.

Messa in sicurezza dei torrenti Papali e Andreana attraverso due progetti “in fieri”, i cui elaborati preliminari sono stati già trasmessi all’Assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente nei giorni scorsi. È stato, infatti, questo lo scopo principale della trasferta a Palermo che il sindaco di Letojanni, Alessandro Costa, e il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, architetto Carmelo Campailla, hanno effettuato per presentare i documenti necessari per farsi finanziare i due piani volti a rimettere finalmente in sicurezza il territorio comunale, nelle immediate vicinanze dei due corsi d’acqua. Due torrenti che attraversano e sfociano proprio nel centro urbano, che a causa di eventi calamitosi, come le potenti esondazioni verificatesi anni addietro, potrebbero dormire sogni tranquilli in un futuro prossimo, mediante l’intervento negli stessi alvei. Operazioni di cui ancora si conoscono poco i dettagli ma che andranno a limitare il rischio di dissesto idrogeologico, che in questi ultimi anni ha provocato seri danni all’agglomerato urbano e ovviamente anche alle strutture ricettive e commerciali locali, con colate di fango e detriti che tra il 2008 e il 2011 hanno invaso le vie Vittorio Emanuele, Bellini e Cesare Battisti. Proprie in queste ultime strade – secondo l’intenzione dell’attuale Amministrazione comunale – dovranno essere eseguiti lavori che mireranno ad evitare, appunto, episodi spiacevoli. Operazioni che si potranno materializzare, sfruttando i trasferimenti statali che giungeranno in esecuzione della legge di stabilità.

Enrico Scandurra