Il sindaco Cannistrà parla di danni per circa un milione di euro. Impressionante la voragine che si è aperta lungo la strada arginale del torrente Niceto. Ora si attendono i finanziamenti per il ripristino dei luoghi, sperando che i tempi siano brevi

Anche Monforte San Giorgio è stato inserito dalla Regione Sicilia tra i comuni in stato di calamità. Il piccolo centro tirrenico ha subìto diversi danni ad opera del maltempo del 24 e 25 novembre, che hanno riguardato soprattutto le strade secondarie del Comune. Il sindaco Giuseppe Cannistrà ha già fatto stimare l’entità dei danni, che risulta di poco inferiore al milione di euro. Spetterà adesso alla Regione erogare i finanziamenti necessari.

I maggiori problemi si sono verificati lungo le strade montane che arrivano sul versante ionico: non è attualmente percorribile la strada Liparano-Bonerba nel tratto a partire da C/da Cavoli (causa frane di piccole e medie entità); è stata liberata dalle frane più consistenti che ne ostruivano il transito la strada montana verso le sorgenti Imbardo; risulta percorribile la strada Giardini-Maiorana, ma si raccomanda di procedere con prudenza e solo se strettamente necessario.

I danni più gravi si registrano comunque sulla strada arginale del torrente Niceto Annunziata-Bonerba che, oltre a condurre ad alcune zone naturalistiche di pregio, costituisce una via d’accesso alternativa agli abitanti della frazione Oliva, ricadente nel vicino Comune di San Pier Niceto. Nel tratto in questione si sono verificati diversi cedimenti della sede stradale.

“Abbiamo già completato la verifica e la stima dei danni: ora non ci resta che intervenire, e lo faremo celermente non appena arriveranno i fondi necessari dalla Regione” – ha dichiarato Cannistrà – “i Comuni possono fare poco di fronte a fenomeni meteorologici intensi, ma è fondamentale ripristinare nel più breve tempo possibile lo stato dei luoghi, in attesa di interventi di prevenzione efficaci”.