Figura anche Saponara tra i comuni per i quali la regione ha stabilito lo stato di calamità in seguito al forte maltempo che tra il 19 e il 25 novembre ha colpito la Sicilia. Si attenderà adesso l’elaborazione del dossier da consegnare alla protezione civile per l’ottenimento dei fondi stanziati.
Ci spostiamo nel comune di Saponara per fare un primo resoconto dei danni causati dal forte maltempo che tra il 19 e il 25 novembre ha duramente colpito il territorio siciliano, causando numerosi disagi nel messinese. Anche Saponara figura tra i 27 comuni per i quali la regione ha dichiarato lo stato di calamità stanziando circa 40 milioni di euro per far fronte alle criticità emerse.
I principali danni, nel comune tirrenico, sono stati riportati nei pressi dei torrenti Cardà e Scarcelli e nelle vicinanze del fiume Saponara, che sbocca sul mare. Il livello dell’acqua, durante l’alluvione, è salito di molto.
Piccole frane, invece, nelle vie secondarie e lungo la provinciale. Risultano interessate da criticità anche le arterie principali di contrada Cucinotta e Contrada Romeo. Il maltempo ha colpito anche il muro di contenimento di Via E. Majorana causando vari danni.
L’amministrazione ha dichiarato di essere già al lavoro per la redazione di un dossier da inviare alla protezione civile.
Salvatore Di Trapani