Voto favorevole per Messinaservizi, Gennaro e Cardile replicano a Labdem

Voto favorevole per Messinaservizi, Gennaro e Cardile replicano a Labdem

Voto favorevole per Messinaservizi, Gennaro e Cardile replicano a Labdem

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sabato 01 Luglio 2017 - 05:12

Nei giorni scorsi, il coordinatore cittadino di LabDem Giuseppe Fera e il responsabile degli enti locali Luigi Beninati avevano accusato i due consiglieri di aver votato in netto dissenso con il Pd. Loro però non ci stanno. Anche il deputato Panarello li difende

Dopo le critiche arrivate da LabDem per aver votato favorevolmente la delibera sul contratto di servizio della Messinaservizi Bene Comune (vedi qui), i consiglieri comunali Gaetano Gennaro e Claudio Cardile non incassano ma rispondono.

“Leggiamo con stupore la nota inviata alla stampa da Labdem relativa al voto espresso dai sottoscritti sull’affidamento della gestione della raccolta dei rifiuti alla Società Messina Servizi Bene Comune. Solo per estremo senso di verità e rispetto nei confronti dei cittadini che guardano con interesse al PD, sulla questione riteniamo doveroso evidenziare alcuni aspetti di ordine politico:

1. Come messo in evidenza dagli stessi esponenti dei Labdem, la disastrosa conduzione del Commissariamento del PD a Messina ha impedito al Partito di assumere decisioni di qualsiasi tipo sulle questione fondamentali della vita politico-amministrativa della Città e della Provincia, ivi compreso quello dell’affidamento del servizio di nettezza urbana, sulla quale non è mai esistita una posizione ufficiale del partito (da qui si evince che la polemica avanzata nei nostri confronti è palesemente sterile e fuoriluogo).

2. Allo stesso modo, in assenza di qualsiasi discussione all’interno del Gruppo, mai promossa dalla Capogruppo su questo come su altri fondamentali temi, non è mai esistita una linea ufficiale da condividere o dalla quale dissentire; la stessa opinione e il conseguente voto espresso dalla Capogruppo, in mancanza di preventive decisioni collegiali, non possono che essere stati a carattere personale.

3. Occorre evidenziare inoltre, che la pur legittima opinione dei Labdem sul tema in discussione resta pur sempre l’espressione di un ristretto gruppo interno al PD, che in nessun modo rappresenta la linea politica dell’intero partito, né su questo, né su altri temi.

4. Nel merito della questione relativa all’affidamento del servizio di nettezza urbana il voto favorevole espresso dai sottoscritti è dettato soltanto da una scelta di responsabilità nell’esclusivo interesse della Città e dei lavoratori di Messinambiente ed ATO 3. Abbiamo preso atto, infatti, che quella avanzata dall’Amministrazione era l’unica proposta in campo per scongiurare una crisi igienico-sanitaria che avrebbe coinvolto l’intera Città e per evitare una drammatica vertenza lavorativa che avrebbe coinvolto centinaia di lavoratori con le loro famiglie.

5. In tema di proposte, comunque, va ribadito che nel settembre del 2016 quasi la totalità dei componenti del gruppo (Russo, Cardile, Iannello) avevano stilato un ordine del giorno con il quale si impegnava il Sindaco e la Giunta ad «intraprendere tutte le azioni di propria competenza volte a costituire nel brevissimo tempo un nuovo soggetto giuridico che possa svolgere “in House providing” il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani ed assimilati […]» (che poi è quello che l’Amministrazione ha fatto).

Al netto delle superiori precisazioni, resta il giudizio fortemente negativo sul modo in cui l’Amministrazione ha gestito il delicatissimo tema del ciclo dei rifiuti facendo vivere alla Città quattro anni di emergenza ininterrotta (purtroppo non solo in quest’ambito). Adesso l’Amministrazione non ha più alibi perché ha avuto gli strumenti operativi che chiedeva e dovrà dimostrare in pochi mesi di saper fare ciò che non ha saputo realizzare in tutti questi anni.

Il resto è solo propaganda e auto-promozione di gruppi e soggettività personali”.

In difesa di Gennaro e Cardile interviene anche il deputato regionale Filippo Panarello. “La vicenda dei rifiuti – scrive in una nota – non può essere utilizzata come parametro dei rapporti tra il PD e la Giunta Accorinti, né strumentalizzata a fini interni. Perciò non condivido le critiche rivolte ai consiglieri Cardile e Gennaro dagli amici di Labdem. Anche perché l’argomento usato (siamo all’opposizione) rischia di dare, al di là delle intenzioni, un’idea sbagliata della funzione e del profilo del PD”.

“Una forza riformista e di governo non può anteporre la propria collocazione politica all’interesse dei cittadini. Quindi se, com’è avvenuto, su un tema rilevante come quello dei rifiuti, l’opposizione (maggioritaria in consiglio) non riesce a formulare una proposta alternativa è logico sostenere la delibera della Giunta, per evitare l’interruzione del servizio e le gravi conseguenze sui lavoratori e la cittadinanza”.

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