L’ufficio piano di palazzo dell’Aquila ha già avviato le procedure, e mercoledì scorso sono state pubblicate sulla gazzetta ufficiale quattro gare a procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’individuazione delle ditte che dovranno effettuare il servizio.
Oltre un milione e mezzo di euro per dare risposte nei settori chiave del distretto socio sanitario di Milazzo.
E’ questa la cifra sul tavolo dell’assistenza per i più deboli per i comuni di Milazzo, Condrò, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, Roccavaldina, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio Spadafora, Torregrotta, Valdina e Venetico.
L’ufficio piano di palazzo dell’Aquila ha già avviato le procedure, e mercoledì scorso sono state pubblicate sulla gazzetta ufficiale quattro gare a procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’individuazione delle ditte che dovranno effettuare il servizio. L’appalto più consistente riguarda l’assistenza domiciliare ai diversamente abili del distretto, che sarà erogata per due anni; le somme sono quelle assegnate dal Piano di zona.
Un altro appalto è destinato al servizio di assistenza domiciliare integrata da attuare in collaborazione con l’Asp. I fondi sono a carico del programma nazionale di cura Pac anziani. Si tratta della prima esperienza in assoluto di assistenza domiciliare anziani over 65 residente nel distretto attuata in sinergia con l’Azienda sanitaria pubblica, per meglio integrare il servizio nei confronti dei soggetti in difficoltà. Il servizio, in questa prima fase avrà una durata di sei mesi.
La terza gara riguarderà il servizio educativa domiciliare ai minori del distretto. Le risorse assegnate al Distretto consentiranno l’assistenza per i minori e le loro famiglie che vivono in condizioni di disagio. I beneficiari saranno 85 bambini residenti nei tredici comuni del distretto che per 22 mesi fruiranno del servizio. L’ultimo appalto riguarda invece l’assistenza agli anziani che risiedono in quei Comuni che, per le note difficoltà di bilancio, non sarebbero in grado di garantirla. I fondi disponibili ammontano a 181 mila euro, provenienti dal programma nazionale servizi di cura Pac –anziani. I progetti verranno avviati nel giro di qualche mese, dopo l’aggiudicazione dell’appalto. Nei giorni scorsi ha invece avuto inizio il servizio di assistenza per 38 soggetti le cui patologie e gli stadi di malattia sono riconducibili alla condizione di disabilità gravissima. Ad erogarlo cooperative accreditate mediante l’utilizzo di operatori socio-assistenziali. I costi sono coperti da un finanziamento dell’assessorato regionale alla Famiglia di 195 mila euro.
“Un lavoro straordinario quello dell’ufficio Piano – ha affermato l’assessore ai servizi sociali, Stefania Scolaro – che ha dato esecuzione alla nostra pianificazione che si basava su alcune parole chiave come sussidiarietà, solidarietà, condivisione, attenzione alle fragilità, anziani, disabili, infanzia, nuove e vecchie povertà. Occorre ripartire da questi concetti e costruire un welfare di comunità per il territorio attraverso azioni innovative di sistema per rispondere a nuovi bisogni sociali”.
Il presidente del Distretto, Nino Campo ha invece sottolineato “che tutte le attività sono ripartite tra i vari Comuni del territorio che fanno parte del Distretto milazzese sulla base delle esigenze del territorio, e di questo bisogna darne atto al sindaco Pino che a differenza del passato non ha accentrato tutte le risorse, ma in virtù del maggior numero di abitanti ha permesso che il servizio di assistenza fosse garantito anche ai centri più piccoli”.