E' l'unica farmacia presente sul territorio per la distribuzione di ausili per gravi patologie (vedi correlato). Di seguito un'altra segnalazione da parte di un altro nostro lettore
A scrivere è un nostro lettore e questa è già la seconda segnalazione. Il problema è il seguente: per chi soffre di gravi patologie, la distribuzione di ausili avviene in un’unica farmacia presso la cittadella della salute del Mandalari, nel viale Giostra alto. Il nostro lettore è di Itala e recarsi al Mandalari per lui è un viaggio. I presìdi servono al padre, paraplegico da 23 anni, e capita anche che dopo essere arrivato fin lì, la farmacia non sia fornita del materiale e rilasci dei buoni. Se quello del Mandalari è un valido presidio per la zona centro-nord della città, si evidenzia la necessità di un altro presidio nella zona sud.
“Oltre a fare i conti con i lunghi tempi d’ attesa per il ritiro dei presidi spesso gli operatori sono costretti ad emettere dei buoni per carenza di materiale.
Sono 23 anni che papà è paraplegico, a causa di una fistola arteriosa durale temporale sinistra, e sono anni che siamo costretti ad intraprendere il viaggio da Itala per ritirare i presìdi alla farmacia del Mandalari.
Ultimamente a causa di un peggioramento di un’ulcera da decubito mi trovo costretto a comprare del materiale come ligasano sterile del valore di 124-154 euro(valore che è in funzione allo spessore), garze etc, in quanto è da settimane che la farmacia è sprovvista a causa di una mancata fornitura della ditta appaltatrice.
Mi domando e vi domando:”Non è vergognoso tutto questo?”.
Io sono diabetico e devo prendere un farmaco che si chiama januvia, mi fanno il piamo terapeutico e mi autorizzano una scatola al mese, però in ogni scatola ci sono 28 pillole, i giorni del mese sono di più, quindi ogni volta devo comprare una scatola al costo di 78 euro per integrare quelle mancanti.
Anch’io ho frequentato il Mandalari per un parente,riscontrando questi problemi e penso che tutto il sistema andrebbe rivisto:i sofferenti di gravi patologie dovrebbero essere registrati presso una farmacia vicina alla loro abitazione e potere ritirare lì i necessari ausili.Sarebbe un grande sollievo per chi deve assisterli!