Dopo le dichiarazioni del commissario Croce non si fanno attendere le repliche dei sindacati. Clara Crocè della Fp Cgil respinge al mittente le accuse su ipotetici interessi di parte del sindacato, l'Orsa ricorda al commissario quante altre "illegalità" commette il Comune di Messina.
Parole pesanti come un macigno quelle pronunciate in commissione servizi sociali dal commissario Croce su Casa Serena. L’ex procuratore è stato chiaro “Casa Serena non è iscritta all’albo regionale, è senza autorizzazione, è fuori legge dal punto di vista della sicurezza. In altre parole vi è una situazione di illegalità assoluta” e poi una dichiarazione che non lascia spazio ad alcuna interpretazione “Casa Serena va chiusa (vedi correlato). Parole che inevitabilmente hanno scatenato una scia di polemiche e reazioni del mondo sindacale.
Clara Crocè, segretaria della Fp Cgil, dice di essere d’accordo sul fatto che se la struttura non è sicura va chiusa. “Chiedo al commissario però di procedere alla chiusura di tutte le strutture che a Messina non sono sicure. Iniziamo dalle decine di scuole, poi passiamo per il Tribunale e non dimentichiamoci del carcere di Gazzi. Perché dovremmo chiuderne una e lasciarne chissà quante altre aperte?” chiede la sindacalista che respinge ogni tipo di accusa sui possibili interessi di parte del sindacato in questa vicenda. “Sono abituata a fare nomi e cognomi quando attacco qualcuno, chiedo al commissario Croce di fare altrettanto perché da parte mia non permetto che si parli di questa battaglia come di un modo per tutelare gli interessi di qualcuno. Qui c’è da pensare solo agli anziani che stanno vivendo ore tremende e ai lavoratori che dal 31 dicembre resteranno senza lavoro. Di tutto questo però ne parleremo lunedì in Prefettura e aspettiamo di sapere direttamente dal commissario quali siano le sue intenzioni per quanto riguarda i servizi sociali” bacchetta Clara Crocè.
Sulla vicenda Casa Serena è intervenuto anche il sindacato Orsa che scrive “parlare di culla di illegalità a Casa Serena è strumentale e offensivo per tutti i messinesi se si pensa alle “illegalità” ben più gravi che il Comune di Messina continua a perpetrare in altri settori nonostante le denunce che le parti sociali hanno fatto pervenire alla Procura della Repubblica. Basti pensare alla conclamata interruzione di servizio pubblico concretizzatasi nel trasporto locale, garantito in modo residuale solo grazie ai dipendenti ATM che operano senza stipendio per mesi e con mezzi che nelle città civili sarebbero stati rottamati almeno 15 anni fa. Certamente è più rischioso per un cittadino salire su un catorcio dell’Atm che per un anziano vivere a Casa Serena. In tutta sincerità ci si attendeva più “fantasia” manageriale da parte di Croce ma alla luce dei fatti prendiamo atto che anche il Commissario si è allineato alle tristi dinamiche di coloro che per uscire dalla crisi non hanno da proporre nulla di meglio della macelleria sociale, di questo passo il destino della città è segnato, magari in qualche modo si riuscirà pure a mitigare il buco economico ma saremo costretti a vivere in una città fantasma, senza assistenza agli anziani, senza scuola bus, senza mense scolastiche, senza autobus e con la raccolta rifiuti continuamente a rischio collasso” dice oggi l’Orsa che questa sera riunisce i dipendenti di Casa Serena, gli studenti del R.A.S., i movimenti e le associazioni cittadine per unire le rivendicazioni di chi si vede schiacciato da determinate scelte politiche. (Francesca Stornante)
SIG.RA CROCE’,se Casa Serena non è idonea,non è sicuramente colpa di Croce e quindi va chiusa.Non può il commissario assumersi la colpa per eventuali disgrazie.Poi si può parlare del resto,ma non faccia i dispettucci come i bambini,”perchè a me si e a lui no”.Poi sia lei che l’ORSA dovete spiegare ai cittadini come mai ci sono 104 dipendenti per 120 rocoveri.Cioè siamo a 1 a 1.e’ assurdo,illogico e mortificante per i cittadini che devono pagare l’IMU e non hanno i sold e quindi mantenere tra l’altro pure sti signori.
quanto scritto dalla sindacalista è sacrosanto, quasi tutto non è a norma e non per questo si chiude.Detto ciò 2macroscopiche assurdità vengono evidenziate : 1 ) 104 lavoratori su 120 anziani. 2) 3500 euro pagati dal comune per ciascun NOSTRO vecchietto, quando nelle più care e lussuose case di riposo private se ne pagano 1200/1300…un assurdità..messinese una delle tante.
i soliti sindacati……la rovina dell’italia!
Dico alla sig.ra Crocè di guardare prima il proprio giardinetto: non funziona più il metodo di puntare il dito contro altri e altro al fine di distogliere l’attenzione dalle proprie responsabilità. DOV’ERA QUANDO si constatava l’eccessivo numero di dipendenti da sostenere a scapito dei necessari investimenti sulla sicurezza?
E per l’assenza delle autorizzazioni era in ferie?
Concludo chiedendo al sindacato Orsa la cortesia di NON PARLARE A NOME DI TUTTI I MESSINESI perche non ha alcun titolo per farlo. Io per esempio credo che sia piu sicuro salire su un autobus dell’ATM che affidarmi alla scoordinata attività di persone che per avere un reddito fanno i saltatori di palo in frasca dagli autobus all’università alle case di riposo senza provare PRIMA alcuna specifica competenza.
Crocè contro Croce:secondo me ha ragione la Crocè sull’illegalità diffusa a Messina,ma ha ragione anche Croce,che da qualche parte doveva iniziare e sicuramente non lascerà gli anziani in mezzo alla strada; e sicuramente estenderà agli altri settori la lotta contro l’illegalità e lo spreco.Per i lavoratori,sicuramente,dandosi da fare,troveranno un altro impiego, e in ogni caso ritengo che esista sempre l’indennità di disoccupazione
Messina è:
sporca;
senza un servizio pubblico efficiente;
con quartieri che ancora oggi si vedono interrotta l’erogazione dell’acqua;
piena di baracche;
senza asili nido;
senza servizi sociali efficenti;
senza centri di aggregazione per anziani;
senza un piano di ristrutturazione dei plessi scolastici;
C H I U D I A M O L A.
Se Casa Serena non è idonea non è colpa di Croce…..ma dei suoi predecessori!!!! Cioè quelli che hanno governato Messina fino a settembre che ora Croce sostituisce, quindi non è giusto che paghino i lavoratori che guadagnano una manciata di pasta, ogni due o tre o quattro mesi e via dicendo, di stipendio.Per quanto riguarda il numero dei dipendenti se qualcuno di voi visita la struttura, vede con i suoi occhi che più che casa di riposo essa è un residence dove non manca nulla!!! Quindi complimenti a tutti i messinesi come lei che invece di sostenere la causa continuano a calpestare la nostra città caro signor Burrascano……
Leggendo questi commenti mi viene da piangere. Invece di sostenere una giusta causa, la non chiusura di Casa Serena, leggo commenti che mi fanno ribrezzo. Ma perchè non andate a Roma a protestare contro tutta la politica corrotta che non fa altro che rovinare un paese, dove si rubano l’inverosimile, vedi i Fiorito, i Marruccio e tutti gli altri come loro, vi fate i forti dietro un computer a lasciare questi commenti. Vi invito di cuore ad andare a Casa Serena e vedete cosa è Casa Serena!!!! Li gli anziani hanno tutto dall’infermiere alla lavanderia , dalla cucina alla chiesa, teatro, si organizzano gite, vi è un giardino stupendo dove si organizzano pic nic, una palestra, in poche parole è una culla per la vecchiaia dove chi ci va non se ne vuole più andare. Ho visto anziani piangere quando ci vengono perchè credono che verranno abbandonati lì, mentre ora quegli stessi anziani erano quelli che piangevano davanti alle telecamere con la paura che venissero portati altrove. Quindi torno a ripetervi che CASA SERENA NON VA CHIUSA ASSOLUTAMENTE!!!!
In risposta all’Orsa:
Casa Serena “culla dell’illegalità”…non saprei, però è sotto gli occhi di tutti: 104 lavoratori per 120 anziani e un costo di 3.500 euro per degente…
Ma siamo sicuri che di tutti questi lavoratori, TUTTI hanno le qualifiche adeguate per il ruolo che ricoprono???
Sarebbe davvero offensivo per la LEGALITA’ se non fosse così o se magari qualcuno è stato “aggiunto dopo” o se ha usufruito di “conoscenze”, o se per quel ruolo specifico non avesse la qualifica adatta.
Sono certo che la Magistratura farà luce su tutto, poi vedremo se l’Orsa aveva ragione o se ad indignarsi e offendersi non dovranno essere TUTTI i messinesi ONESTI.
i sindacati, oggi, si svegliano , o sembrano svegliarsi da un lungo lunghissimo letargo.
oggi tutti a tuonare contro la legalita’ che Croce deve far rispettare, ripeto deve.
non e’ un vezzo o un gioco per chi e’ pubblico ufficiale propendere per la legaliata’. ma il caso Casa Serena, dimostra di come la legalita’ e’ invocata solo a parole da Tutti salvo poi optare per l’illegalita’ che comunque e’ sempre piu’ conveniente.
MA MI DOMANDO, SE NON E’ SICURA CASA SERENA , NON LO E’ NEMMENO PER I LAVORATORI, QUESTO VUOL DIRE CHE LE SIG.A CROCE E GLI ALTRI IN QUESTI HANNO HANNO TUTELATO LORO STESSI E NON I LAVORATORI DI CUI SI VANTANO PALADINI AD OGNI SOSPIRO.
CERTO SU UNA COSA HA RAGIONE SE CHIUDE , E DEVE CHIUDERE CASA SERENA, DOBBIAMO CHIUDERE TUTTE LE STRUTTURE NON A NORMA, E TRA QUESTE LE SCUOLE.
MA, CARA SIG.A CROCE’, IL MOVIMENTO CONSUMATORI DEL SUD, E QUESTO STESSO GIORNALE NE E’ TESTIMONE, DA TRE ANNI VI INVITA SUL FRONTE DELLA SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO.
DOVE ERAVATE???
SMETTIAMOLA CON L’IPOCRISIA MASCHERATA DA SENTIMENTALISMO, DEGLI ANZIANI DI CASA SERENA NON IMPORTA E NON E’ IMPORTATO NULLA A NESSUNO IN QUANTO PERSONE. IMPORTAVA INVECE E MOLTO IL LORO NUMERO IN QUANTO FAVORENTE FINANZIAMENTI DI TUTTI I TIPI.
L’ITALIA E’ STATA DISTRUTTA DALLA CATTIVA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA A CUI HANNO PARTECIPATO TUTTI NESSUNO ESCLUSO.
penso che burrascanu non avesse nulla con i 104,ma con chi li ha fatti assumere gravando sulla tasse comunali. non mi dica che il rapporto 1 a 1 sia una cosa dignitosa.Poi che lei rivendica la sua causa è un altro fatto,comunque lo inviterei a rivolgersi al suo sponsor.
cerchi un’altra raccomandazione e sicuramente troverà un altro lavoro ai danni di chi raccomandazioni non ne ha e cerca lavoro senza protettori.conosce il voto di scambio?
una domanda: ma lei pensa che un residence che ospita 120 persone possa avere a busta paga 104 dipendenti? fallisce al primo mese.Abbi l’onesta intellettuale di ammettere che i dipendenti sono sproporzionati ai residenti.sarebbe un primo passo.
Comunque io non sono un dipendente ma ho mia nonna ospite della casa, vado due tre volte a settimana a trovarla e, nonostante i suoi acciacchi , la trovo sempre ben vestita e soprattutto felice. Non mi ha mai detto che qualcuno la tratta male e anzi ogni volta la trovo che scherza con il personale come se fossero amici di vecchia data. Quindi mi dica lei perchè dovrei essere contento della chiusura di Casa Serena.