Ordigni bellici nel mare di Torre Faro: stop a balneazione, pesca e navigazione in un tratto di 200 metri

Ordigni bellici nel mare di Torre Faro: stop a balneazione, pesca e navigazione in un tratto di 200 metri

Ordigni bellici nel mare di Torre Faro: stop a balneazione, pesca e navigazione in un tratto di 200 metri

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giovedì 04 Agosto 2016 - 12:19

La Capitaneria di Porto ha reso noto che che nel tratto di mare tra l'ex Fortino ed il ristorante la “Risacca dei due Mari”, a circa 3 o 4 metri dalla costa, sono stati segnalati dei proiettili di possibile natura bellica. In attesa di accertamenti ed eventuali bonifica ecco i divieti che interessano quell'area.

Ordigni bellici nelle acque di Torre Faro. La Capitaneria di Porto – Autorità Marittima dello Stretto di Messina ha reso noto che che nel tratto di mare antistante Torre Faro, tra l'ex Fortino ed il ristorante la “Risacca dei due Mari”, a circa 3 o 4 metri dalla costa, e più precisamente in posizione latitudine 38°16'14" N longitudine 15°38'59", è stata segnalata la presenza di cinque proiettili presunti ordigni di natura bellica.

Adesso inizieranno gli accertamenti e l'eventuale bonifica, nel frattempo lo specchio acqueo interessato è da ritenersi pericoloso per la pubblica incolumità. Per questo stop a bagni e a qualsiasi tipo di attività. “Considerata la necessità di prevenire possibili incidenti a tutela della pubblica incolumità e garantire la sicurezza della navigazione, con effetto immediato, nello specchio acqueo in premessa è vietata, per un raggio di 200 metri dalla perpendicolare di giacenza dei presunti ordigni, la balneazione, la navigazione e la sosta di natanti, nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica in genere. I natanti e le persone in transito in prossimità del limiti esterni all'area d'interdizione devono procedere prestando particolare attenzione e con adozione di eventuali misure aggiuntive suggerite dalle regole di comune prudenza, al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo”.

Non sono soggette al divieto le unità navali della Guardia Costiera e delle Forze di Polizia, nonché le unità militari in genere in ragione del loro ufficio. I contravventori saranno puniti.

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