Intervento in nottata anche in un palazzo di via Minissale dove due vicini di casa si sono presi a parole, testate e colpi di pistola giocattolo
Sono state ore agitate quelle vissute ieri pomeriggio nella sala d'attesa di uno studio legale cittadino. Una coppia di coniugi in fase di divorzio stava attendendo pazientemente il proprio turno quando, una parola tira l'altra, la discussione ha iniziato ad animarsi.
Una separazione matrimoniale difficile, la loro, caratterizzata da diversi eclatanti litigi, una pregressa denuncia della moglie contro il marito e l'affidamento dei loro figli ai servizi sociali, con successivo trasferimento in una struttura comunale. Forse cominciata per un piccolo diverbio, ieri pomeriggio la lite si è velocemente trasformata in urla e insulti, tanto che alcuni dei presenti sono stati costretti a richiedere l'intervento degli agenti.
La pattuglia delle volanti intervenuta sul posto ha subito tentato di placare le acque, ristabilendo una sorta di normalità. Addosso all'uomo è stato ritrovato anche un coltello serramanico di 17 cm con una lama di 8 cm. Per lui è scattata la denuncia per possesso illegale d'arma.
E sempre nello stesso pomeriggio, in via Minissale, gli agenti delle volanti sono intervenuti per un'altra lite. Protagonisti, questa volta, due condomini del palazzo infastidi dai reciproci comportamenti. Secondo una prima ricostruzione, uno dei due si sarebbe presentato alla porta dell'altro, armato di pistola giocattolo, per lamentare schiamazzi e disturbi. L'altro, vedendosi minacciato, avrebbe colpito l'avversario con una testata dando inizio alla lotta condominiale. Negli urti, sono partiti anche spari della pistola giocattolo che hanno colpito la gamba del vicino "rumoroso". Entrambi sono stati denunciati per lesioni personali, mentre il possessore dell'arma risponde anche di minacce aggravate e porto abusivo.
Veronica Crocitti
Porto abusivo,si………..di ciriveddu!
Porto abusivo,si………..di ciriveddu!