Grande prova di carattere per la squadra di coach Perdichizzi. Per festeggiare, la società si regala l’ingaggio di Michele Cardinali
Dopo un primo quarto giocato molto bene e chiuso sul 23 a 17, i ragazzi allenati da coach Giovanni Perdichizzi nel secondo periodo hanno subito la reazione dei locali che supportati da circa mille sostenitori sono riusciti ad andare al riposo lungo sul più cinque (40 a 35). Avvincenti ed equilibrati, il terzo ed il quarto quarto hanno regalato molte emozioni, un mix di canestri spettacolari ed errori da un lato e dall’altro. Il 67 a 67 al termine del tempo regolamentare ha costretto le due compagini a giocare un tempo supplementare interminabile e al cardiopalma vinto alla fine meritatamente dall’Orlandina Basket. Nel finale la squadra di Capo d’Orlando ha avuto grande freddezza dalla lunetta e grande grinta, con i giocatori che hanno lottato su ogni pallone.
L’Orlandina Basket ha intanto comunicato di aver ingaggiato Michele Cardinali, guardia di 190 centimetri nato a Pesaro il 22 febbraio 1978. Cardinali, prodotto del florido vivaio della Scavolini Pesaro trascorre tutta la prima parte della sua carriera (eccezion fatta per un breve passaggio alle Forze Armate) in Emilia Romagna San Lazzaro, Argenta, Cento e Forlì, compagine con cui sfiorerà più volte (tra il 2004 e il 2007) il salto dalla DNA alla Lega2. Nel 2007 a chiamarlo è l’ambiziosa New Basket Brindisi (DNA) che complice un inizio stentato a gennaio esonera Paolo Moretti e chiama in sella Giovanni Perdichizzi; la stagione 2007/2008 si concluderà con Brindisi campione di DNA e promossa in Lega2 con Cardinali grande protagonista dei playoff. Confermato per la stagione 2008/2009 contribuisce con 5.4 punti, 1.4 rubate e il 43% da 3 punti alla stagione del grande ritorno dei Pugliesi tra i “pro”. Nel 2009/2010 promosso addirittura capitano della New Basket, Cardinali si rivelerà fondamentale per la conquista del primo posto della Lega2 che vale l’accesso diretto alla Serie A (per “Micio” 5.5 punti e 1.8 rubate in 18 minuti di media); Cardinali verrà inoltre nominato miglior difensore e miglior sesto uomo del campionato. Durante l’estate 2010 le strade di Cardinali e Brindisi si dividono e Michele accetta l’offerta dell’Igea Barcellona, che gli chiede di coprire le spalle a Bucci e Hicks; per l’ennesima volta Cardinali esegue il suo compito con grande qualità garantendo a coach Cesare Pancotto 6.5 punti, 1.8 rubate, il 38% da 3 punti e tanta difesa in 20 minuti di utilizzo medio.