La formazione di Capo d’Orlando dopo tre quarti di grande equilibrio, non è riuscita nell’impresa di espugnare il Pala Cingolari. Sindoni: "Pronti a ripartire"
Si è interrotto a Recanati il cammino dell’Upea Orlandina Basket che ha perso gara 3 playoff, 88 a 76. La formazione di Capo d’Orlando dopo tre quarti di grande equilibrio, non è riuscita nell’impresa di espugnare il Pala Cingolari. Alla fine ad andare avanti è la formazione di coach Piero Coen che con la giusta grinta e determinazione è riuscita a vincere i due match casalinghi che ha avuto a disposizione. Paradossale come una squadra che in stagione regolare abbia concluso con sei punti in meno rispetto all’Orlandina abbia avuto la possibilità di sfruttare il fattore casa. Ma al di là dei misteri della formula di questo campionato di Dna che molto probabilmente già dal prossimo anno subirà delle nuove variazioni, l’Orlandina dice addio al sogno Legadue con moti rimpianti.
Sicuramente pesa molto la sconfitta in gara 1 giunta dopo tre quarti di netto predominio e grande pallacanestro. Nella bella giocata dinanzi ad una degna cornice di pubblico, Recanati è riuscita a trovare le giuste motivazione e trascinata dal classe ‘92 Andrea Traini, autore di 28 punti, ha guadagnato il passaggio del turno. In casa Orlandina non è bastata la prestazione super di Jack Crow e del solito Andrea Benevelli. Nell’ultimo quarto, così come successo in gara 1, i paladini hanno mollato, commettendo errori banali in attacco che hanno compromesso il match.
“Risultato in linea coi valori espressi durante la stagione – afferma il presidente dell’Upea, Enzo Sindoni –. L’obiettivo minimo dei playoff che abbiamo raggiunto non è sufficiente a scrivere questo campionato tra quelli da ricordare. Sapremo trarre insegnamento per crescere e stabilizzarci al livello che abbiamo saputo riconquistare in pochissimo tempo. Daremo valore e continuità a quanto di positivo è emerso all’interno di un gruppo che ha lavorato sempre con serietà ed impegno. La paventata riforma dei campionati indica nella stagione 2012-2013 come un’occasione analoga a quella della prima promozione in Legadue. Con l’aiuto di tutti saremo pronti a ripartire”.