Le quattro vittorie consecutive e i sei punti contro le formazioni di vertice (Vis, Racalmuto e Marsala) hanno fatto impennare le quotazioni dei peloritani, alla vigilia dati in lotta per la salvezza. La strada è ancora lunga, ma con questo cuore…
In barba a tutti i pronostici, l’Amatori Messina continua a stupire e a Marsala si è regalata la quarta vittoria consecutiva, il quarto posto solitario in classifica con quattro punti di distacco sulle inseguitrici (proprio Marsala e la Vis Reggio Calabria) e a due dalla coppia al secondo posto (Acireale e Racalmuto). Una prima risposta a critici ed addetti ai lavori che alla vigilia del campionato non si erano espressi positivamente sull’organico allestito dal presidente Nino Centorrino e dai suoi fedelissimi. Ma come sempre a parlare è il campo. Davanti c’è ancora tanta strada da fare ma la truppa nero-arancio vuole ancora sorprendere, a regalarsi vittorie e a festeggiare con il proprio pubblico, che cresce sempre più.
«A Marsala abbiamo vinto una partita pazzesca – commenta Sebastiano Restuccia, intervistato da Rms -. Un successo importantissimo arrivato in una situazione delicata. Dopo il primo tempo non proprio positivo, gli infortuni di Vecchiet e Arrigo, tutto sembrava compromesso. L’atteggiamento degli arbitri ci aveva innervosito, ma ci siamo guardati in faccia nello spogliatoio e abbiamo fatto nostra gara, ascoltando le indicazioni di coach Anselmo. Una soddisfazione per il collettivo, per i tifosi e per tutti quelli che ci seguono».
Sei punti in tre partite, tutto in una settimana: Racalmuto, Vis e Marsala. Tre scontri diretti. Se Messina avesse fatto zero punti nessuno avrebbe potuto dire niente. Eppure il grande cuore ha superato anche gli acciacchi fisici. L’Amatori sembra volare sulle ali dell’entusiasmo. «Stiamo disputando un campionato strepitoso – aggiunge il bomber Peppe Carnazza -. Ci divertiamo, affrontiamo partita dopo partita giocando a viso aperto con tutti, senza obiettivi prefissati».
La prossima partita, l’ultima dell’anno, vedrà i messinesi opposti al Peppino Cocuzza di San Filippo del Mela: l’unico derby della provincia in questo campionato di serie C. La compagine tirrenica è neo-promossa ma non per questo è squadra da prendere sotto-gamba, anzi. Ha alcune individualità, come Stuppia e Bolletta, da tenere assolutamente sotto osservazione. Ma Messina vuole salutare il 2011 con un’altra vittoria e custodire la brillante posizione in graduatoria. Ancora una volta servirà una prestazione di grande intensità e cuore.