Un piano di rientro per i docenti siciliani ed eoliani delocalizzati al nord e una norma che tenga in considerazione le caratteristiche territoriali dell'arcipelago. E' quanto chiede il gruppo "Vento Eoliano" con l'ultima mozione presentata.

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Fa discutere da sempre ed è ormai da tempo argomento di polemica, la norma della "Buona scuola". Al centro del dibattito, in particolare, il trasferimento di numerosi docenti in diverse parti d'Italia senza tener conto di legami familiari e necessità organizzative. Un punto, questo, sul quale è voluto intervenire il gruppo di opposizione liparese "Vento Eoliano".

E' con una mozione che i consiglieri Annarita Gugliotta, Francesco Rizzo e Franco Muscarà chiedono a gran voce un piano di rientro per i docenti siciliani ed eoliani delocalizzati al nord.

"Ci si è affidati ad un algoritmo per imporre i trasferimenti , condizionando intere comunità e creando notevoli disagi sia ai docenti che agli alunni, pregiudicando così anche l’offerta formativa -si legge nel documento- Il diritto all’istruzione degli studenti eoliani spesso viene mortificato a causa di un sistema scolastico che non valuta le peculiarità territoriali del nostro arcipelago, rischiando così sia la mancanza di continuità didattica e un’offerta formativa non adeguata, dunque un forte disagio sociale".

Per i tre consiglieri tocca all'amministrazione Giorgianni prendere posizione sull'argomento. Tra le richieste presentate, infatti, la realizzazione di una deroga ad hoc per gli Istituti Eoliani e la presa di contatti con il MIUR affinché si attui un piano di rientro.

Salvatore Di Trapani