Intensificati i servizi di vigilanza anche lungo la tratta Reggio Calabria-Rosarno e negli scali ferroviari minori non presenziati
Anche quest’anno, dal 1° giugno al 12 settembre, in concomitanza con il periodo estivo, il Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Calabria ha intensificato i controlli di prevenzione e contrasto dei reati in ambito ferroviario.
L’attività in argomento, che si inquadra in un dispositivo di sicurezza su scala nazionale, ha visto impegnate nel territorio di competenza, 2.600 pattuglie nelle stazioni, 82 a bordo di 285 treni e 248 lungo la linea ferroviaria. L’attività è stata resa ancor più incisiva grazie all’uso di metal detector ed all’impiego di unità cinofile.
Complessivamente, nel periodo estivo, nell’intero territorio regionale sono state 21.700 le persone controllate, 658 i veicoli ispezionati, 12 le persone denunciate a piede libero e 81 le sanzioni amministrative elevate.
Particolare attenzione è stata riservata alle tratte ferroviarie Reggio Calabria – Rosarno / Catanzaro Lido, sulle quali si registra una maggiore presenza di viaggiatori nel periodo estivo, nonché per prevenire in particolare aggressioni al personale ferroviario e danneggiamenti alle strutture ferroviarie.
In tal senso sono stati espletati servizi di vigilanza anche negli scali ferroviari minori non presenziati. Molteplici i controlli specifici effettuati dal personale del Compartimento per garantire il rispetto delle norme in materia di sicurezza ferroviaria e di quelle anticontagio da Covid – 19
Tra i denunciati, un uomo, lo scorso 10 settembre, dagli agenti della Sezione Polfer di Villa San Giovanni per il reato di porto di armi ed oggetti atti ad offendere, trovato in possesso di 2 coltelli a serramanico.