Urne aperte dalle 7 alle 23. Attenzione alle norme sul genere per quanto riguarda le preferenze
MESSINA – Cala il sipario sulla campagna elettorale. Oggi (sabato) è il giorno del silenzio, in attesa di passare domani la parola alle urne. Cinquantuno milioni di italiani sono chiamati a scegliere 76 eurodeputati, tre dei quali si insedieranno al Strasburgo dopo l’uscita del Regno unito dall’Ue. Domani (domenica) si voterà dalle 7 alle 23.
I CANDIDATI MESSINESI
Sette i messinesi impegnati nella competizione: Dafne Musolino, con la lista di Forza Italia; Fernanda Gervasi e Ciccio Rizzo, con la lista di Fratelli d’Italia; Giuseppe Sanò, con la lista Più Europa; Raffaella Spadaro, con la lista Europa Verde; Carmelo Carlo Callegari, con la lista Partito animalista, Antonio Brunetto con il M5S; Eleonora Pagano, con la lista il Popolo della Famiglia, Lucà Trombetta nella lista Popolari per l’Italia
Gli elettori al seggio dovranno esibire un documento di identità e la tessera elettorale.
LE PREFERENZE
Possono essere espresse fino a tre preferenze. Nel caso in cui l’elettore esprima due o tre preferenze, devono riguardare candidati di sesso diverso (pena l’annullamento della seconda o terza preferenza).
Il territorio italiano è suddiviso in cinque circoscrizioni elettorali europee: Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia), Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna), Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio), Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) e Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
LA LEGGE ELETTORALE
Il sistema elettorale è proporzionale: l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ottenuti.
La soglia di sbarramento per l’elezione dei membri italiani al Parlamento europeo è fissata a quota 4%.