Continuano ad arrivare le adesioni alle primarie d'iniziativa popolare lanciate da Art.1. A dire sì sono Piero Adamo e Ferdianando Croce,pdiellini, che propongono anche di estendere il sistema al centro-destra e a tutte le cariche. "Il Pdl ci ha deluso e a volte anche usato"
Continuano le adesioni all’appello lanciato da Art.1 Autonomia e Libertà che ha invitato tutti i Movimenti al Sant’Elia domani alle 12 per un incontro finalizzato a porre le basi per le primarie di iniziativa popolare. All’incontro ci saranno anche Piero Adamo e Ferdinando Croce, esponenti di Giovane Italia Pdl e dell’associazione Zda che negli ultimi mesi hanno portato avanti all’interno del partito una battaglia per il ricambio generazionale ed il rinnovamento, rimasta ovviamente inascoltata. “ Non intendiamo entrare nel merito delle esternazioni del candidato Sindaco del Movimento “Reset!”, – scrivono- per il quale ci sembra che facciano testo i suoi trascorsi nelle file dei gruppi politici che a Messina ispirarono la costituzione dell’attuale PD. Manifestiamo, piuttosto, la nostra piena adesione all’incontro, dal momento che riteniamo che in questo particolare momento storico i partiti politici – da cui noi proveniamo ma di cui non facciamo mistero di essere delusi, amareggiati ed arrabbiati (ritenendo, nel tempo, di essere stati da questi anche usati)– debbano avere l’intelligenza di farsi affiancare, nella sfida del futuro governo della città, da tutte le forze attiviste e movimentiste, sia esistenti che nasciture, e di cimentarsi assieme a queste in momenti di vera partecipazione dal basso”.
E’ in questa direzione che Adamo e Croce pensano, ad esempio, anche ad indizione delle primarie nel centrodestra e a tutti livelli, quindi sia per il candidato Premier che per i candidati alla Camera ed al Senato ma anche per il candidato Sindaco e per il candidato Presidente della Provincia. Insomma, le primarie del centro-sinistra attualmente in corso ( e che stanno dando una grande dimostrazione di democrazia partecipata) e quelle d’iniziativa popolare lanciate da Art.1 stanno facendo venire una gran voglia di primarie a tutti, come un virus contagioso che, se fatte bene e realmente, senza sostanze dopanti ed esterne, non possono che essere benvenute.
“Preannunciamo- continuano Adamo e Croce- che, dopo aver raccolto nel tempo le istanze di numerosi cittadini e di alcuni gruppi organizzati a portare avanti anche in nome e per conto loro le nostre storiche battaglie per la tutela dell’ambiente e del territorio, per il diritto allo studio, per la riqualificazione urbana, per i diritti dei più deboli, per sintetizzare al meglio questa “nuova battaglia politica” ci costituiremo a breve in movimento unitario, con l’intenzione di offrire un ulteriore contributo costruttivo al dibattito cittadino. Per questi motivi, le eventuali primarie, siano esse “di coalizione”, “di iniziativa popolare” o “di area”, dovranno concentrarsi anche sui programmi, i temi prioritari su cui far concentrare l’agenda politica dei singoli candidati”.
L’elenco dei partecipanti all’incontro del Sant’Elia si allunga e si arricchisce di posizioni e contributi diversi sotto il profilo della provenienza politica, ma uguali nella stessa voglia di voltare pagina rispetto a metodi vecchi e che hanno fallito. Siano di centro-sinistra, di centro-destra, di centro o di lato, quel che sta accomunando i Movimenti che hanno deciso di guardarsi in faccia e provare a trovare una sintesi è la “voglia di far altra politica o politica altra” da quel che finora si è fatta.
Rosaria Brancato
Per i signori del PdL e per i (tanti) votanti di questi anni:
NON E’ MAI ESISTITO UN PARTITO DI CENTRO DESTRA CHIAMATO PDL, semmai si è trattato di un movimento MONOCRATICO fondato, presieduto, diretto da UNA SOLA PERSONA per i SUOI SCOPI PERSONALI.
Tant’è che oggi si sta “dissolvendo” come neve al primo sole…