L'analisi di Morace, il reading di Racco e le musiche del Conservatorio "Cilea" gireranno attorno a Francesca da Rimini, Pia de’ Tolomei e Piccarda Donati
L’appuntamento con Reggio Calabria legge Dante, già rinviato di diverse settimane, si rinnova domani – mercoledì 4 agosto – per le 21 al Waterfront. Al centro, il settecentenario dantesco e i versi della Divina Commedia dedicati a Francesca da Rimini, Pia de’ Tolomei e Piccarda Donati. Tutto nel contesto del progetto (Città che legge Dante) promosso da Centro per il libro e la lettura e Adi (Associazione degli Italianisti).
«Un progetto di straordinario valore artistico e culturale – è il commento del sindaco Giuseppe Falcomatà e del suo vice Tonino Perna –, che abbiamo voluto sposare con il Comune e la Città Metropolitana, patrocinando e sostenendo un evento che rende lustro al nostro territorio e che lo proietta in un contesto prestigioso a livello nazionale».
In una serata condotta dalla giornalista Rossella Galati, dopo i saluti dello stesso Falcomatà, Aldo Morace – docente universitario di Letteratura italiana e segretario dell’Adi – esplorerà particolarità, suggestioni e somiglianze che legano tre delle figure femminili più note e affascinanti della Commedia. A seguire, l’interpretazione dell’attore Nino Racco. Sul fronte musicale, esibizioni dal vivo a cura del Conservatorio reggino “Francesco Cilea”.
L’appuntamento successivo con Città che legge Dante è fissato per il 22 settembre a Padova.