Domani sera Report entra in casa del faccendiere Recordare

Domani sera Report entra in casa del faccendiere Recordare

Dario Rondinella

Domani sera Report entra in casa del faccendiere Recordare

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domenica 07 Novembre 2021 - 15:17

Il commercialista di Palmi, secondo un’informativa della Dda avrebbe riciclato ben 500 miliardi per conto della ‘ndrangheta, di cosa nostra e della camorra

Domani sera il programma di Report ritorna a parlare di Roberto Recordare, commercialista di Palmi che stando ad un’informativa della  Dda di Reggio Calabria, Recordare, imprenditore nel settore dell’informatica, avrebbe riciclato ben 500 miliardi per conto della ‘ndrangheta, di cosa nostra e della camorra. Una cifra incredibile. Tutto questo sarebbe emerso da una serie di intercettazioni dove il commercialista di Palmi, opera e si muove tra numerosi paesi in giro per il mondo come  Tagikistan, Dubai, Afghanistan, Tunisia, Malesia, Turchia, Germania, avrebbe sottolineato:

“Considera che noi stiamo spostando cose dove i servizi segreti, cioè, stiamo sconquassando il mondo e l’equilibrio mondiale”, riciclando per l’appunto di questa imponente somma di denaro “che ha depositato presso vari istituti bancari”. Tutto questo lo ripetiamo emerge da una informativa che fa parte dell’inchiesta Eyphemos della Dda. Naturalmente Recordare ha una versione che darà  per l’appunto proprio nella puntata di Report di domani sera. In un’altra conversazione intercettata tra Recordare e dei personaggi stranieri emerge che ““gestiva 500 miliardi in fondi”, oltre a 36 miliardi che erano già pronti “cash” e che lui voleva trasferire come prima tranche”.

E poi, in un’altra conversazione, ricorda “una perquisizione subita presso l’aeroporto di Roma Fiumicino”, quando “si stava imbarcando alla volta di Dubai e Kabul”. In quella circostanza, l’imprenditore “si disfava, senza farsi accorgere, di documenti e certificati bancari (Bond), a suo dire, del valore complessivo di 100 miliardi di euro che non avrebbe potuto giustificare”. Soldi che Recordare  come spiegano gli investigatori, movimentava per il modo per conto di alcuni imprenditori catanesi coinvolti precedentemente in un’operazione antimafia “e di conseguenza le persone che questi rappresentavano”, riportano la famiglia di ‘ndrangheta Parrello-Gagliostro-Romola e il clan Alvaro di Sinopoli e, infine  “la famiglia di camorra degli “Iarunese” di Casal di Principe”.

Dalle intercettazioni emergono anche le figure di numerosi faccendieri in grado di movimentare enormi flussi di denaro. Faccendieri che però non sarebbero altri che Roberto Recordare, il quale avrebbe utilizzato false identità. Insomma una puntata decisamente da non perdere

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