L'Aib nazionale ha programmato iniziative di lotta in orari differenziati per ribadire il "no alle aste" e la necessità di uno stralcio al ddl
REGGIO CALABRIA – I sindacati dei balneari delle diverse regioni italiane si apprestano a mettere in campo un’iniziativa congiunta, nella mattina di domani, lunedì 14 marzo – in orari differenziati, a partire dalle 10,30 – scendendo nelle piazze simbolo di ogni regione, per ribadire il netto No alle aste.
Alle 10,30 I Collettivi di Marche e Basilicata manifesteranno a Potenza, presso la sede della Regione Basilicata.
Alle 11, invece, la Calabria protesterà a Catanzaro, alla Cittadella regionale “Jole Santelli”; allo stesso orario, la Sardegna manifesterà a Cagliari davanti al Palazzo della Regione e il Collettivo di Liguria e Toscana sarà a Genova. alle ore 10.30.
Azioni congiunte, in una data-simbolo
«Ci saranno delle azioni congiunte dalle varie regioni italiane, nelle piazze simbolo di ogni regione, per ribadire il nostro “no” convinto alle evidenze pubbliche – fa sapere Vicky Ratto, presidente dell’Aib, l’Associazione Italia balneare – e lo stralcio al disegno di legge che è irricevibile. La scelta del giorno non è casuale. Il 14 marzo, infatti, doveva essere il giorno della scadenza degli emendamenti al ddl Concorrenza. È una data simbolo per continuare a dimostrare a questo Governo che quello che sta facendo è un’azione pericolosa che non può essere portata avanti; è un’azione grave che va anche costituzionalmente contro i diritti. Per questo motivo scenderemo in piazza, per ribadire ancora una volta il No alle aste e tentare un’apertura al dialogo e al buon senso».