A titolo precauzionale ed a tutela della privata e pubblica incolumità, l’Autorità Militare ha ritenuto necessario disporre l’allontanamento della popolazione, a partire dalle ore 5. Il sindaco Accorinti ha emanato apposita ordinanza
A Palazzo Zanca si lavora per mettere a punto gli aspetti organizzativi e logistici in vista del disinnesco di un ordigno bellico ritrovato in via Taormina, angolo via Pacuvio, Il sindaco Renato Accorinti ha emanato un'ordinanza che prevede, per domenica 13, l'allontanamento della popolazione interessata, con la sospensione delle attività, comprese quelle commerciali, di culto, etc., e relativa interdizione alla circolazione veicolare e pedonale.
Dal Comune fanno sapere che dalle ore 07,00 alle 19,30, e comunque sino alla fine delle operazioni, adottando tutte le misure atte a garantire il massimo della sicurezza, saranno effettuate le operazioni di disinnesco e brillamento dell’ordigno, e nel caso in cui non risulti possibile effettuarlo in loco, sarà disposto il trasferimento dello stesso dal sito di ritrovamento alla cava di pietre sita in contrada Pietre Bianche del vill. Santo Stefano Medio. A titolo precauzionale ed a tutela della privata e pubblica incolumità, l’Autorità Militare ha ritenuto necessario disporre l’allontanamento della popolazione, a partire dalle ore 5, relativamente all'area compresa nel quadrilatero delimitato dalle vie Oreto, Franza (già via Acireale), Ennio, Taormina (in corrispondenza dell’incrocio con via C. Valeria), Consolare Valeria, Vecchia comunale ed una fascia compresa, di circa 80 metri, tra il Policlinico e le vie Vecchia comunale e Consolare Valeria, che sarà trasferita ed ospitata nell’Istituto “Quasimodo”, luogo idoneo come centro di raccolta ed assistenza alla popolazione evacuata.
La Polizia Municipale dovrà interdire l’accesso e la circolazione dei veicoli e dei pedoni nelle aree suddette. Al Dipartimento di Protezione Civile il compito di programmare e coordinare gli interventi di supporto e di assistenza che fanno capo ai settori dell’Amministrazione comunale ed alle società a partecipazione comunale, che devono assicurare a qualsiasi titolo il proprio apporto per garantire il successo dell’operazione, ed inoltre predisporre opportune attività d’informazione ed avvisi alla popolazione. L’ATM disporrà apposito servizio di bus navetta con le strutture di accoglienza, mentre l’Istituzione dei servizi sociali predisporrà l’assistenza agli anziani, ai minori ed ai portatori di handicap presso le strutture di accoglienza.
L’I.A.C.P. renderà disponibile alle Autorità Militari l’area di cantiere libera da qualsiasi impedimento alle operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico. Le Associazioni di Volontariato di Protezione civile, in divisa e munite di apposito tesserino di riconoscimento, provvederanno ad informare la popolazione coinvolta ed a censire le famiglie da evacuare.