La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha infatti disposto l'esposizione a mezz'asta delle bandiere sugli edifici pubblici, in memoria dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti
Le quattro bandiere esposte sui pennoni di palazzo Zanca (Nazionale, Europea, della Regione Sicilia e della Città di Messina), domenica 27 saranno issate a mezz’asta per la ricorrenza del “Giorno della Memoria”, istituito con legge 211 del 20 luglio 2000.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha infatti disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere sugli edifici pubblici, in memoria dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Sarà così ricordato a Messina, come nelle altre città del Paese, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani, militari e non, che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Un patrimonio di memorie per rinsaldare i legami tra generazioni diverse.