Il Maestro Ramaci ci parla con grande entusiasmo della sua orchestra, dei musicisti che la compongono e del progetto unico che li unisce: “Le origini delle nostre jazz band risalgono e attingono alla tradizione bandistica siciliana: questo tipo di formazione, infatti, è una vera e proprio officina che, nel tempo, ha “sfornato” talenti straordinari, soprattutto per gli strumenti a fiato, anche se i musicisti dell’ H J Orchestra sono tutti ormai laureati o laureandi nei vari Conservatori della Regione"
Domenica 9 marzo 2014 la rassegna “Off in Jazz”, presso il Centro Multiculturale Officina, ospiterà la straordinaria “H.J. ORCHESTRA”, una formazione tutta siciliana, composta da diciotto elementi: una vera e propria orchestra, diretta dal Maestro Benvenuto Ramaci, primo trombonista del Teatro Bellini di Catania, creata nel più tipico stile delle Big Band degli anni 30-50.
Un’ imponente sezione fiati, con cinque trombe, cinque sax e quattro tromboni, una sezione ritmica molto interessante con batteria, contrabbasso, vibrafono e piano. L’orchestra presenterà il progetto “Swing Era” proponendo i brani più celebri di quel periodo, tra i quali, musiche di Glenn Miller, Duke Ellington , Dizzy Gillespie, nelle versioni originali o riarrangiate dal Maestro Ramaci.
Questi i musicisti dell’ H J Orchestra: Andrea Iurianello Sax alto, Cesare Marino – sax alto, Fabio Tiralongo – sax tenore, Francesco Di Bernardo – sax tenore, Simone Nicotra – sax baritono, Daniele Genovese – tromba, Gianni Morello – tromba, Carmelo Vinci – tromba, Matteo Frisenna – tromba, Dario Sciamone – tromba, Alfredo Vitale – trombone, Rosario Patania – trombone, Lorenzo Grasso – trombone, Antonio Caldarella – trombone, Gabriele Agosta – piano, Roberto Fiore – contrabbasso, Andrea Ferraguto – batteria, Marina Borgo – percussioni e vibrafono, Benvenuto Ramaci – direzione.
Il Maestro Ramaci ci parla con grande entusiasmo della sua orchestra, dei musicisti che la compongono e del progetto unico che li unisce: “Le origini delle nostre jazz band risalgono e attingono alla tradizione bandistica siciliana: questo tipo di formazione, infatti, è una vera e proprio officina che, nel tempo, ha “sfornato” talenti straordinari, soprattutto per gli strumenti a fiato, anche se i musicisti dell’ H J Orchestra sono tutti ormai laureati o laureandi nei vari Conservatori della Regione. Tengo a precisare che, pur essendo l’orchestra un’organizzazione formale, la nostra forza sta nel sentimento di amicizia che ci tiene insieme e che crea un meraviglioso equilibrio tra musica ed essere, esprimendosi in superbi dialoghi tra gli strumenti, sia quando seguiamo le partiture che quando improvvisiamo. Il progetto “Swing Era” , che portiamo sul palco del Centro Multiculturale Officina, prende spunto dalla musica delle grandi orchestre americane il cui genere nasce originariamente con l’intento di far ballare. Count Basie, Duke Ellington, Tommy Dorsey, Glenn Miller e Benny Goodman hanno iniziato la loro carriera nelle sale da ballo dei mitici locali di una volta. Si tratta di un genere del tutto contrapposto agli ampi spazi improvvisativi e di libertà del bebop . . . Ma, ovviamente, le big band dagli anni 20 ad ora hanno avuto una notevole evoluzione , e hanno dato sempre maggior rilievo alle improvvisazioni e alla creatività dei musicisti. E proprio l’amore e la passione per questo genere musicale mi ha fatto sentire l’esigenza , ad un certo punto della mia vita anche professionale, di formare una jazz band. Pur avendo grandi punti di riferimento, e repertori anche diversi nel genere, ho sentito forte il bisogno di avere un’orchestra con uno stile ed un suono originale e fortemente caratterizzante. Ho scelto i miei musicisti, prima umanamente, perché corrispondessero agli stessi intenti e avessero una pari sensibilità, e poi ho guardato con grande attenzione alle loro capacità tecniche e interpretative, e posso vantare una formazione di bravissimi professionisti. Quello che ci tiene insieme, in questi momenti di grande difficoltà per la musica e l’arte in genere, sia in Sicilia che un po’ ovunque, è proprio il grande amore per la musica che facciamo e un autentico sentimento di amicizia. Ci divertiamo, e il pubblico che ci ascolta avverte profondamente l’atmosfera allegra e il grande feeling che contraddistingue la H J Orchestra, abbinati alla professionalità che rende tutto credibile e valido. Abbiamo anche realizzato il sogno di un piccolo teatro tutto nostro a Catania che ci vede non solo provare, ma anche proporre spettacoli sempre nuovi che mantengono viva l’attenzione del nostro pubblico e sottopongono noi stessi a continue prove per migliorarci. Al “Piccolo Teatro di Catania” porteremo nei prossimi mesi due nuovi progetti, ovvero un tributo a Frank Sinatra ed un successivo programma con musiche della cultura e tradizione Afro Cubana e Sudamericana. L’ H J Orchestra lega il suo nome anche ad iniziative umanitarie e benefiche come la lotta alla violenza sulle donne e al turismo sessuale, che ci vede impegnati in un tour nazionale promosso dall’ Associazione Demetra Onlus. Perché, mi piace ricordare che il sentimento che ci guida e sostiene, è l’amore.”
Una nuova perla della rassegna “Off in Jazz” che vanta un numero sempre maggiore di estimatori e di appassionati che seguono, ormai con regolarità, gli appuntamenti musicali bisettimanali, certi di trovare sempre la migliore qualità e divertimento, nell’atmosfera più confortevole. Off in Jazz, inoltre, sta organizzando la Seconda Edizione dell’International Jazz Day (promosso dall’Unesco), curata dal direttore artistico Mimmo Papa , che si terrà il 30 aprile presso il Centro Multiculturale Officina, e alla quale sono invitati tutti i musicisti jazz locali, siciliani e non, i giovani che studiano jazz nei conservatori e nelle scuole, i professionisti di classe ed esperienza, gli appassionati
dilettanti, i cantanti, i cori scolastici, e tutti coloro che vorranno dare la propria adesione ad esibirsi sul palco dell’ Officina, prendendo parte ad un incontro carico di emozione di allegria, di musica fatta insieme,il cui scopo fondamentale è esclusivamente la condivisione gioiosa , la partecipazione ad un evento che affratella e diverte in nome del jazz.
(Antonella Casuscelli)
Per info e prenotazioni : of.jazz@virgilio.it