Su ordinanza emessa dal Gip Tiziana Laenza, si trova ai domiciliari, adesso l'uomo si trova ai domiciliari.
Prestava soldi a persone in gravi difficoltà economiche e poi, mese dopo mese, si faceva ridare tutto con interessi altissimi, fino ad arrivare al 240% annuo.
E’ finito in manette con l’accusa di usura Pietro La Barbera, 77enne originario di Palermo, con a carico diversi pregiudizi penali.
A far scattare le indagini sono stati i poliziotti della Squadra Mobile di Messina. Coordinati dal Sostituto Procuratore Annalisa Arena, gli agenti sono riusciti a ricostruire l’ampio giro di clienti a cui La Barbera concedeva il denaro pretendendone poi interessi del 20% al mese.
Numerose le intercettazioni telefoniche che hanno inchiodato l’uomo, così come il denaro ed i pizzini ritrovati nella sua abitazione. Durante le perquisizioni, infatti, i poliziotti hanno recuperato ben 16mila euro in contanti (denaro non giustificato da nessuna attività lavorativa), suddiviso in mazzette corredate da pezzettini di carta che riportavano nomi, date e cifre di pagamenti e scadenze. Adesso La Berbera, su ordinanza emessa dal Gip Tiziana Laenza, si trova ai domiciliari. (Veronica Crocitti)