C’è la richiesta di attivazione di un tavolo prefettizio nella lettera che i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno inviato al Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, per sottolineare le criticità dei servizi di assistenza disabili gravi e di residenza sanitaria assistita gestiti dalla Cooperativa Faro 85 per conto dell’Istituto Don Orione.
I sindacati sottolineano il mancato rispetto dell’accordo tra le parti sottoscritto il 7 aprile 2014 relativo al pagamento di spettanze arretrare ai lavoratori, il versamento del Tfr ai rispettivi fondi pensione oltre a diverse problematiche emerse sul quadro generale della forza lavoro e del rapporto unità di personale/servizi distinto per ciascun servizio.
«Le spese relative al funzionamento di tali servizi, oltre che dalle rette degli ospiti – evidenziano Francesco Fucile, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai – vengono coperte da cofinaziamento annuale e costante, parametrato sul rapporto utenza/personale, in forza di convenzioni stipulate con il Comune di Messina e dell’Azienda Sanitaria Provinciale. La “Faro 85”, ha convocato un’assemblea dei soci per approvare la proposta di dichiarazione dello stato di crisi temporanea della Cooperativa, senza aver fornito né preventiva né successiva informazione alla Rappresentanza Sindacale Aziendale e alle Organizzazioni Sindacali Territoriali».
I sindacati lamentano anche le mancate comunicazioni semestrali che la Cooperative deve inviare, secondo quanto prevede il contratto nazionale, alle organizzazioni sindacali riguardanti gli andamenti occupazionali, le innovazioni sull’organizzazione del lavoro e sul funzionamento dei servizi, i rapporti diretti e di convenzione o appalto con gli Enti Pubblici, i progetti ed i programmi di sviluppo.