L’assessore Cuzzola: “L’intera area diverrà un parco urbano fruibile dalla cittadinanza”. Ma in questi mesi ad occuparsi del parco è stato il Comitato spontaneo Aldo Moro
La gestione delle aree a verde del Parco Aldo Moro sarà in capo al Dipartimento Cimiteri e Verde Pubblico del Comune. E’ quanto disposto dalla giunta Accorinti con apposita ilageldelibera, in conseguenza della Convenzione con la quale Palazzo Zanca – dopo anni di battaglie– ha riconosciuto la proprietà del parco all’ Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) in cambio del comodato d’uso della durata di 29 anni per l’utilizzo di alcune porzioni di aree (fabbricati “B” e “D” e aree limitrofe).
“Il Comune di Messina potrà disporre liberamente dei terreni su cui ricadono i ruderi di interesse archeologico, e pertanto l’intera area diverrà un parco urbano fruibile dalla cittadinanza”, esulta l’assessore Enzo Cuzzola in una nota pubblicata sul suo blog.
“Rimane adesso, come da intese tra il Sindaco Renato Accorinti ed il Presidente dell’INGV, da definire – spiega l’assessore reggino – l’utilizzo in comune dell’immobile principale, per la istituzione del “Museo del Terremoto” e per l’utilizzo, parziale, a sede della Polizia Municipale”.
Abbandonato per anni al suo destino, il parco Aldo Moro negli ultimi mesi è stato al centro di un’opera di riqualificazione grazie all’attività dell’omonimo Comitato , che lo ha pacificamente occupato e ripulito, organizzando al suo interno varie iniziative.
Nei giorni scorsi la struttura che sorge all’interno del Parco era stata vandalizzata ed era stato proprio io Comitato a denunciare l’accaduto. Peraltro, il Comitato spontaneo non giudica positivamente l’accordo tra Comune e INGV. In un comunicato di qualche settimana scriveva: “Il Nostro obbiettivo non è un comodato d'uso. Non vogliamo lo assegnino a noi. Nostro obbiettivo è dare vita ad una esperienza che si traduca anche nella sperimentazione di un nuovo dispositivo regolamentare che declini in termini democratici l'uso dello spazio comune del Parco".