Molte famiglie hanno subìto danni economici ingenti, e qualcuno ha perso l’attività. Per aiutarle si pensa a esenzioni o proroghe fiscali, mentre le imprese offrono sconti e mutui agevolati; con la beffa che, a usufruirne, saranno gli stessi di 4 anni fa
Dopo l’emergenza, è ora di capire come aiutare le famiglie di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo colpite dall’alluvione del 10 ottobre scorso. Molti alluvionati hanno subìto danni economici ingenti alle proprie case o attività, e devono ripartire da zero; una beffa se si pensa che parecchi erano già stati colpiti dall’alluvione del 2011, e hanno ancora sulle spalle i mutui accesi in quell’occasione.
Nella città dei bastioni – le fortificazioni da cui prende il nome il quartiere più colpito dall’esondazione del Mela -il consigliere Simone Magistri ha presentato un’interrogazione per chiedere l’esenzione dal pagamento delle imposte comunali per i titolari degli immobili dichiarati inagibili. “Un centinaio di cittadini milazzesi residenti nella frazione risultano ad oggi sfollati” – scrive Magistri – “e sono ospiti presso parenti o strutture ricettive della zona. Immobili destinati ad esercizio di attività commerciali, hanno subito ingenti danni alle relative strutture che ne limitano anche solo parzialmente l’utilizzo. È necessario che il Comune metta in atto, nei limiti delle sue disponibilità finanziarie, ogni misura possibile volta a sostenere sia gli operatori economici sia i privati cittadini”.
Magistri ha chiesto al sindaco l’esenzione dal pagamento di Tari e Tasi, nonché la riduzione del 50% dell’imposta Imu per tutti i titolari degli immobili di Bastione attualmente inagibili, inabitabili o inutilizzabili. Per le imprese commerciali, specie del settore agricolo/florovivaistico, la proposta è il differimento di tutti i termini di pagamento delle rate relative a Imu, Tasi, Tari e Tosap di prossima scadenza.
Nella città del Longano la solidarietà passa invece dalle imprese locali: Banca Intesa San Paolo ha offerto finanziamenti a breve, medio e lungo termine (fino a 5 anni), moratoria su finanziamenti in corso, spese di istruttoria azzerate e iter semplificato; Erre Emme Arredamenti offre per tutti gli articoli per la casa uno sconto extra del 30%; Euronics offre infine uno sconto del 20% su frigoriferi, lavatrici e televisori.
entrambi i Comuni restano poi attivi i conti correnti per le donazioni. A Milazzo si può donare con bonifico bancario sul conto corrente dedicato, aperto presso l’agenzia Unicredit di Pace del Mela – Giammoro dalla parrocchia stessa, intestataria del conto. Questo l’IBAN: IT 23 R 02008 82370 000103958523. Il Comune di Barcellona ha attivato invece due conti correnti: uno presso la filiale barcellonese del Monte dei Paschi di Siena – IBAN: IT 81 P 01030 82070 000063194809 (BIC: PASCITM1MEB) – e un conto postale – N.: 13783980. La causale è per tutti “Pro alluvionati ottobre 2015” .
Giovanni Passalacqua