Rifiuti ovunque in piazza Duomo, lungo il percorso della Vara, alla Passeggiata a Mare e sul viale Giostra, luogo in cui si è tenuto il tradizionale mercatino. Uno scenario inverosimile. Immediato l’intervento della società di via Dogali. Le strade sono state riportate alla normalità
Sprecare parole per l’immondezzaio lasciato per le strade cittadine, durante la festa della Vara, rischia di diventare un copione ripetitivo. Meglio utilizzarle per l’encomiabile e doveroso lavoro svolto da Messinambiente che, in pochissimo tempo, ha ripulito tutte i luoghi interessati dal percorso della Processione di ferragosto.
Duro lavoro soprattutto lungo il viale Giostra, dove si è svolto il tradizionale mercatino, e in piazza Duomo, dove i cittadini hanno scambiato panchine e aiuole per pattumiere. Non è andata meglio in via Garibaldi e alla Passeggiata a mare, uno dei luoghi preferiti per ammirare i fuochi d’artificio e contemporaneamente, perché no, gettare rifiuti sparsi qua e là. Non sia mai che i resti di cibi e bevande si conservino fino a buttarli nel contenitore più vicino.
Le numerose foto evidenziano il lavoro effettuato dalla società di via Dogali per ridare decoro ad alcuni dei luoghi principali della città, ridotti ad un’immensa discarica. Da quando Messinambiente si occupa anche di verde pubblico, pulizia di strade e piazze, si è notato un piccolo miglioramento. Piccolo perché i messinesi continuano a sporcare imperterriti. Per poi magari lamentarsi che la città è sporca e, in alcuni casi, bruciare i rifiuti. Alcuni messinesi meriterebbero di essere sommersi dai rifiuti ma, in qualche modo, gliela si darebbe vinta. Ed allora non resta che proseguire la battaglia contro il degrado.
(Ma. Ip.)
ma un modo per tenere pulito ci sarebbe…non fare il mercatino o quantomeno sarebbero bastati 2 vigili dell’annona in borghese per “salarli” ed evitare quei “cari”…”indimenticabili” venditori di bibite sulla passeggiata…
Ma sono stati soltanto e solo i messinesi???……..
Ma i duecento vigili “straordinari” che cavolo guardavano? La Vara? Non erano pagati per fare quello, o stavano facendo volontariato gratis?
Questo sarebbe interessante da sapere. Lo facevano gratis?
Per la monnezza, i messinesi (e mi ci metto anch’io se si vuole) son sempre gli stessi, ma i cestini per i rifiuti non ci sono mai. E poi cosa costava ad ognuno di quei bancrellari provvedersi di scatolone dove buttare i rifiuti invece di lasciarli alla deriva nel fiume della monnezza?
Ed i vigili che facevano? A Messina, purtroppo vale la regola “colpirne uno per educarne 100”.
Vale sempre la solita regola: il prossimo anno il controllo rifiuti sarà affidato a Molonia e Celona ché, loro, le ordinanze del comune le fanno rispettare.. a detta di qualcuno.
l’ennesima prova che il cittadino messinese è molto simile all’animale e nulla è cambiato né dall’alto, né dal basso e che bisogna educarlo a calci nel sedere, duramente !
Commento azzeccato. Condivido in pieno il tuo commento!!
Comunque se notate i cestini sono stracolmi. Secondo me doveva esserci una squadra che almeno anche durante la festa svuotava i cestini….
La terra di nessuno!!!
Ognuno fà quello che gli pare!!!!
Credevo che quest’anno non si dovesse rivedere le solite immaggini!!!!! VERGOGNIAMOCI!!!
Evidentemente chi sta in alto e dovrebbe impedire con l’autorità questo scempio, tutto ciò le stà bene.
Il 15 Agosto:
Basta mercatino a Giostra, e basta venditori ambulanti (Abusivi e non )lungo la fiera e dintorni!!
MI VERGOGNO, DI VEDERE LA MIA CITTA IN UNA LATRINA!!!!!!!!!
SCAPPEREI!!!!!!!!! 🙁
ma ci vuole tanto a non fare il mercato sul viale giostra e multare chi si mette lungo la passeggiata a mare? siamo peggio di un paesino del terzo mondo…. repressione e multe, sono l’unica cosa che serve ai messinesi….brutta razza! E’ vero che vogliono lavorare, ma è anche vero che non si possono permettere di lasciare le strade in quelle condizioni!!!
Guardando queste foto mi vergogno di essere messinese…
Gente incivile che lascerebbe cmq i rifiuti in giro, cassonetti e punti per la raccolta praticamente insistenti rispetto al numero di persone. COMBINAZIONE ESPLOSIVA.
condivido pienamente! ci vuole controllo e repressione e il prossimo anno il mercato di giostra se lo potrebbero sognare unitamente a quei lordi k si mettono sula passeggiata a mare!
E che dire della messa a piazza Castronovo con contorno di bancarella con gruppo elettrogeno sparato a palla? possibile k nessuno abbia provveduto a non fare mettere quella bancarella in quel luogo? possibile k nessun vigile a danno ormai fatto gli sia passato x la testa di fare spegnere durante la messa quel dannato gruppo elettrogeno? mah……………
Si calcolano circa 40.000 presenze di “persone” venute da fuori, sia dalla provincia, sia da oltre stretto. Non sorprende nè il fatto che si addossa la colpa alla sola cittadinanza nè la faziosità del solito commento che invece di elogiare l’amministrazione che è riuscita a ripulire in molto meno tempo rispetto alle precedenti, punta il dito per i mancati controlli. Evidentemente queste persone non hanno mai uscito il naso fuori da Messina, perché se avessero visto manifestazioni come il palio di Siena, la oktoberfest, o la festa della befana a piazza Navona (tanto per dire le prime che mi sono venute in mente), avrebbero avuto la cattiva sorpresa che tutte le folle sporcano, anche in regioni “civili” come la Toscana e persino nella super progredita Germania.
Giusto rimarcare la cronica inciviltà dell’essere umano, sbagliato considerare Messina come il centro di tutti i mali. Ma d’altronde si sa, lo sport preferito del messinese provincialotto è quello di denigrare la propria città. Non mi stupirei se fossero questi stessi a sporcare.
e scappa scappa, Messina nn ha bisogno di persone che sanno solo lamentarsi, lei cosa fa per evitare questo? vorrei proprio sapere come si comporta tutti i giorni in questa terra di nessuno….vorrei proprio saperlo
Come sempre a Messina si lavora in “emergenza”. Non sarebbe stato più utile disseminare qualche centinaio di cesti per i rifiuti lungo il percorso della Vara?
A Milano ogni due pali della luce c’è un cestino dei rifiuti, a Messina neanche ogni due chilometri…
Chi è pagato per fare il proprio dovere non ha bisogno di elogi. Sarebbe comunque troppo chiedere ai vigili di fare più di quello che hanno fatto, visto che erano fuori allenamento dopo decenni di ignavia. E come chiedere ai finanzieri, che pure ho visto di fronte al municipio, con di fronte tanto di chiassosa bancarella, di verificare regolarità commerciali? Ma un ragionamento va fatto: ce ne vorrebbero una al giorno di queste manifestazioni per rivitalizzare la depressa economia di questa città defunta. tra mercatino, bancarelle di calia e venditori di calia tutti hanno sbarcato il lunario; ma voi sapete che vita fanno queste persone? E poi, io ho mangiato fuori, tutte le pizzerie e i ristoranti erano stracolmi la sera! Quando mai s’è visto?!?…ah, già, ai tempi di Berlusconi!
Feste del genere attirano tutte le specie di esseri umani. Purtroppo cestini e cassonetti non bastano mai in questi casi. Ma le persone, comunque, vanno educate col bastone, non c’è altra soluzione.
E comunque, quale altra festa ci potremmo inventare?
Io ci provo:
– La sfilata del sindaco con la nuova collezione primavera-estate di magliette.
– La proiezione revival delle gag del generale Ferlisi con il vigile fannullone che fa da spalla.
– I carri allegorici con tutti i personaggioni politici degli ultimi anni e tutti a bersagliarli con le uova marce.
…a voi altri suggerimenti.
…Che brutta quella foto con tutti quei panini buttati per terra 🙁 …
Ciao a tutti, ma secondo voi è possibile che chi fa il mercato debba lasciare lo schifo più totale? qui non si tratta di massa, ma si tratta di inciviltà pura. Mi domando, dato che tutti gli anni nel mercato ci sono i posti assegnati numericamente perchè non sanzionare il commerciante che lascia veramente l’impossibile? nei mercati che vengono fatti nelle altre regioni “civili” chi sporca paga ed è per questo che le cose funzionano… possibile che a Messina non si trovi una soluzione all’inciviltà di chi fa il mercato? possibile che messinambiente debba adoperare più mezzi e uomini a causa di una poca attenzione del Comune? Caro Sindaco le parole non bastano, qui bisogna iniziare dalle piccole regole che devono essere rispettate! quindi il prossimo anno e tutte le volte che viene fatto il mercato chi non lascia pulito va punito! Capito?
Guardando le foto si vede benissimo lo schifo che ha lasciato il commerciante del posto 13… perchè non multarlo? e e e e e
UN ELOGIO VA SICURAMENTE al personale tutto di Messinambiente, che si saranno fatti un mazzo così per ripulire quello che gli animali hanno lasciato in giro.
In tutti questi anni pensavo che le condizioni della nostra città fossero sicuramente prodotte da un popolo che delle civilità conosce solo il cellularema speravo che ci potesse evolvere, ma mi rendo conto che questa razza, per evolversi ha bisogno di migliaia di anni.
Quando non si è capaci di autogestirsi, non c’è altro da fare, bisogna reprimere i cattivi comportamenti.
Ovvio che questa è l’apoteosi dello schifo, ma anche in un giorno normale non è che le strade siano un salotto e i cestini li vedo sempre vuoti.
Poi vorrei dire a quel signore che ha buttato quella montagna di pane, ammesso che sappia leggere, la prossima volta conservalo e dallo a qualcuno che ne ha bisogno.
Complimenti a TS.
Avevo promesso 5 stelle per un servizio così, ne do 10 e invito a denunciare questo degrado ogni qualvolta cercando di sensibilizzare i messinesi loddiceddi e costringere chi viene da fuori a rispettare questa città.
Alle 6 del mattino del giorno dopo Ferragosto, sul Viale Giostra qualche operatore di MessinAmbiente urlava come un forsennato. Possibile che non si possa svolgere “l’encomiabile e doveroso lavoro” senza urlare in modo belluino, (come ho avuto modo di constatare in diverse città, grandi e piccole, dell’Italia centro-settentrionale) a proposito di “civiltà”?
E’ veramente bello vedere che dopo il risanamento dell’area alla foto 38, si vedono le bancarelle ed il frigo in bella vista, pronti per affrontare e insudiciare la sera stessa in barba a chi controlla, siamo noi a non farci rispettare continuando a consumare da questi ” signori” cibi e bevande che non si conosce ne la provenienza, ne la conservazione, ad esempio la sera del 15 agosto, a piazza municipio c’era un bel tomo che arrostiva salsiccia e carne dall’odore disgustoso ( sembrava odore di putrido) e decine di buone forchette messinesi facevano la fila, al figlio del tizio cadono per terra 5/6 panini, il figlio li stava buttando ma lui lo blocca, babbu ora cu focu si disinfettunu, non c’e’ bisogno aggiungere altro.
SIAMO ALLE SOLITE. E NON PENSIAMO COME AL SOLITO DI PRENDERCELA CON I TURISTI. QUESTO E’ IL MESSINESE. DUE ANNI, DUE ANNI DI TOLLERANZA ZERO, E NON SO SE POSSANO BASTARE.
TUTTI HANNO GLI OCCHI PER GUARDARE MA CI FOSSE UNO CHE PRENDE L’INIZIATIVA PER FAR INTERVENIRE LA POLIZIA MUNICIPALE, PAGATA PER SVOLGERE QUESTO TIPO DI LAVORO. MESSINESI SVEGLIATEVI DAL VOSTRO TORPORE DECENNALE, NON ASPETTATE SEMPRE CHE SI MUOVA QUELLO ACCANTO, INIZIATIVA CI VUOLE INIZIATIVA PER IL BENE DI TUTTI.
Perchè non multare i responsabili e cioè gli ambulanti che hanno richiesto la concessione degli spazi.
Bastava che allo smontaggio ci fosse qualche vigile invece di essere perennemente imboscati.
eee quante volte si deve commentare. Abbiamo capito che sono pochi vigili ma nelle esigenze importanti ne basta almeno due e come dicevo altre volte , lasciare un segno indelebile che serva da lezione per tutti. gli ambulanti sanno che questo a messina nn succede ecco perché trattano il posto assegnato come discarica.
Dopo quanto già successo per la festa di Provinciale,c’era da aspettarsi quest’immondezzaio,e lo si poteva prevenire aumentando i contenitori e vigilando che fossero usati;inoltre anche i più incivili si darebbero una regolata se si cominciassero a fare multe;e si rimpinguerebbero le casse comunali,senza dover aumentare la tassa rifiuti.
il giorno della Vara…?
massimo rispetto….
ma io lo intendo il monnezza day…………
comunicazione di servizio….
esempio….Viale regina elena…un immondezzaio…..
ma tutta la Citta’,tranne qualche area..continua a essere sporca
nulla a che vedere con una Citta’ che vuol definirsi a vocazione
turistica…
peccato…
A venezia dove centinaia di migiaia di turisti passano ogni giorno non trovi una cara x terra, a Milano dove viene svolto regolarmente in pieno centro un mercato affollatissimo la mattina il pomeriggio la strada è sgombra lavata e pulitissima, invece a Messina che é terra di nessuno, dove le forze dell’ordine stanno a guardare ognuno fa quello che vuole. Cosa vogliamo pretendere carissimi signori Prefetto comandante dei vigili del fuoco, comandante dell’Arma dei Carabinieri, mi volete spiegare come mai tutte le bancarelle erano attrezzate con gruppi elettrogeni messi ovunque senza protezione che scarivacano bellamente gas nocivi in mezzo alla folla ? Mi volete dire caro comandante dei vigili urbani quante multe sono state fatte visto che ci mancava poco che le macchine erano parcheggiate sui lampioni. Mi volete spiegare come mai i gruppi elettrogeni carichi di benzina e nafta erano accesi in mezzo alla folla e se uno di questi esplodeva ? Per non parlare dei fili di corrente che alimentavano le luci delle bancarelle. Ne tantomeno mi é parso di vedere battere un solo scontrino. E chiaro che se lo sceriffo latita la città diventa terra di nessuno, a questo punto non é meglio evitare di pagare questi stipendi ? E dare i soldi a chi lavora seriamente ?
100 mila partecipanti alla Vara.
Una marea di gente che mangia, che beve, che sporca.
Soprattutto che si sente autorizzata a fare quel che gli pare e piace.
Altro che polizia municipale…. manco l’esercito potrebbe venire a capo di una marea di gente incivile riunita nella stessa giornata.
E la civiltà è come il coraggio: se non ce l’hai non lo puoi comprare.
Al contrario di chi chiama “popolo” gli artefici di questo schifo inenarrabile, io li chiamo col loro vero nome: plebaglia, feccia, rifiuti dell’umanità. Se la Vara deve fare uscire dalle loro tane la peggiore fauna umana che infesta il pianeta terra, meglio tenerla al chiuso anche a ferragosto e sigillare accuratamente i tombini.