Capo Alì era stato riaperto, dopo quasi dieci giorni dall’ultima frana che ha interessato la zona, ma Rfi ha comunicato che all'inizio del centro abitato di Alì Terme la situazione non è ancora sicura. Ora, l'arteria è stata nuovamente riaperta

Era stata riaperta a senso unico alternato la Statale 114. Come preannunciato nella giornata di ieri, e con oltre un’ora di anticipo sulle previsioni, Capo Alì era ritornato transitabile dopo quasi dieci giorni dall’ultima frana che ha interessato la zona, martoriata da continui smottamenti. L’Anas in questi giorni è intervenuta per liberare la carreggiata dai massi che si sono distaccati alla montagna e, dopo il disgaggio del materiale detritico in bilico, apporre le nuove reti. I comuni del comprensorio jonico erano ritornati a una situazione di semi normalità. Ma dopo neanche tre ore la Statale 114 è stata chiusa nuovamente per ordine della Rfi che ha comunicato che all'inizio del centro abitato di Alì Terme, in direzione Catania Messina, la collina che aveva dato segni di instabilità non è ancora in sicurezza. Diversi automobilisti sono stati costretti a tornare indietro per imboccare l'a18 dopo essere giunti fin sul luogo dove si era verificata la frana e dove hanno trovato l'amara sorpresa. Ora, l'arteria è stata nuovamente riaperta.

L'ennesimo scandalo. L’autunno ha messo a dura prova le condizioni della zona e la pazienza dei cittadini e l’inverno alle porte non lascia presagire nulla di buono. Rimane alta l’attenzione delle amministrazioni e delle associazioni del territorio che hanno manifestato per chiedere una soluzione definitiva a una evidente situazione di precarietà. Oltre ai disagi legati alla mancata sicurezza e alla viabilità – gli automobilisti sono costretti a percorrere l’a18 per arrivare a Messina quando la Statale è chiusa con conseguente dispendio di tempo e soldi – i cittadini hanno lamentato il rischio di rimanere isolati e la difficoltà di ricevere soccorsi. Vessate da questa situazioni anche le attività commerciali della riviera jonica. In questi giorni in cui la Statale è rimasta chiusa, infatti, si è verificato anche il caso di alcuni esercenti che sono andati a ritirare le merci proprio sul luogo della frana, con i fornitori da un lato della riviera, i commercianti dall’altro e il Capo Alì in mezzo, impraticabile.

Giusy Briguglio