Dopo la puntata di ieri di Report sulla Formazione in Sicilia il presidente Crocetta blocca i pagamenti agli Enti riconducibili ai deputati e annuncia verifiche a tappeto. "E' insopportabile dal punto di vista etico e morale". D'Alia gli dà man forte "Subito un tavolo di confronto".
“Ho dato disposizioni di bloccare pagamenti a enti riconducibili a parlamentari regionali- il giorno dopo la puntata di Report sulla galassia della formazione siciliana il presidente della Regione tuona da Bruxelles e annuncia provvedimenti.
“Ho già dato disposizione di di bloccare i pagamenti nei confronti associazioni, enti, cooperative, società che gestiscono la formazione, direttamente riconducibili, personalmente o tramite parenti prossimi, a parlamentari regionali menzionati dall'inchiesta di Report- dichiara Rosario Crocetta- ed intendo disporre azione di recupero per i pagamenti già effettuati, in violazione della legislazione sulle incompatibilità dei parlamentari regionali”.
La puntata di Report ha acceso riflettori e microfoni sulla Sicilia alla vigilia delle regionali, raccontando di strade magicamente asfaltate nella notte e di vicende legate al voto di scambio. E’ stato poi aperto il capitolo “formazione” da anni divenuto bacino clientelare per numerosi esponenti della classe politica siciliana, come denunciato anche il 27 luglio dal settimanale Panorama. L’inchiesta di Antonio Rossitto aveva riguardato tutti gli enti siciliani, utilizzati, come disse in estate l’ex deputato Pd Pino Apprendi “come bancomat clientelare”. Scorrendo tra gli assunti dei vari enti spuntavano una selva di “parenti eccellenti” di deputati e politici. Si andava dai familiari di Genovese alla moglie di Buzzanca , ai parenti di Briguglio, alla signora Lombardo, alla moglie di Dina, in una sorta di par condicio tra partiti nel variegato universo della formazione. Nella puntata di ieri di Report la giornalista Claudia De Pasquale ha intervistato diversi protagonisti del pianeta formazione, tra i quali il leader del Pd messinese Francantonio Genovese ed il deputato regionale Franco Rinaldi legati ad alcuni enti di formazione quali Lumen, Aram, Enfap, Enaip. Il deputato regionale Rinaldi, intervistato sull’argomento relativo alla presenza di numerosi parenti nei diversi enti nonché al capitolo assunzioni ha replicato: “Siamo presenti nel settore perché facciamo politica. Creiamo una rete di attività che permette di portare consenso. È normale, secondo lei dove dovremmo prendere i voti, sulla luna?”.
Su un altro fronte, il presidente dell’Anfe, (dove hanno lavorato la moglie del deputato Udc Nino Dina, la moglie di Raffaele Lombardo e il figlio dell’ex sindaco di Catania Scapagnini) incalzato dalla cronista ha risposto: “E vabbè, ma pure i parenti di un deputato devono lavorare, altrimenti vengono discriminati”.
La puntata di Report non ha entusiasmato Crocetta (preso di mira per aver confermato segretario generale Patrizia Monterosso, dirigente scelta da Lombardo) che non si è limitato ad annunciare di voler congelare i fondi destinati a quegli enti collegati a deputati, ma ha chiesto al dirigente della formazione di effettuare una verifica a tutto tondo su tutti i soggetti destinatari di contributi o affidatari di servizi che presentano elementi di incompatibilità.
"La vicenda – ha detto Crocetta– e' insopportabile dal punto di vista morale e politico. Questo sistema non si riferisce soltanto al settore della formazione professionale, ma a tanti altri, basti pensare a quanto avviene con la tabella H. Nessuno si aspetti sconti poiché laddove esisteranno gli estremi, si provvedera' ad effettuare precise denunce all’ autorita' giudiziaria”.
La tabella H è stata per anni una sorta di cesta di Babbo Natale nella quale venivano erogati contributi dalla Regione ad associazioni ed enti di fatto “riconducibili” ai 90 deputati regionali. Se Crocetta annuncia il gelo gli dà man forte il segretario regionale dell’Udc Gianpiero D’Alia che ricorda come occorra una profonda riforma del sistema. D’Alia chiede la convocazione di un tavolo di confronto tra governo, sindacati e imprese per adottare provvedimenti drastici che segnino una vera discontinuità con il passato.
“Le risorse della formazione- ha dichiarato il senatore messinese- vanno spese meglio per consentire ai giovani siciliani una vera qualificazione professionale e maggiori possibilità di accesso al mondo del lavoro. Quanto ai fatti accertati da Report è evidente che, se fossero accertati saremo inflessibili nell’applicazione del codice etico di cui il partito si è dotato, senza sconti per nessuno”.
Secondo i dati riportati da Panorama a luglio i fondi destinati nel 2012 alla galassia formazione erano superiori ai 455 milioni di euro. Nella “geografia” siciliana della distribuzione di Enti e risorse nel palermitano e nel catanese spopolava l’Anfe , dove venivano organizzati anche corsi per “esperti nell’avvistamento incendi” e che negli ultimi 2 anni ha ottenuto oltre 33 milioni di euro. Nel taorminese il Cufti, dove, scrive Rossitto, lavorano parenti di Carmelo Briguglio, Fli. Il caso Ancol nel frattempo è finito all’attenzione della magistratura, che sta facendo luce su 13 milioni di euro finiti nell’Ente gestito dall’ex assessore Melino Capone, che aveva assunto genitori, fratello, cognata e la moglie dell’ex sindaco Buzzanca. Il capitolo più corposo dell’inchiesta di Panorama riguardava Francantonio Genovese: “La moglie, tre cognati, due nipoti, con 4 società che nell’ultimo anno hanno incassato quasi 2 milioni di euro, una galassia alla quale aggiungere società gestite da imprenditori amici con un sistema di scatole cinesi”.
Adesso Crocetta annuncia il congelamento dei fondi ed una verifica a tappeto e trova un inedito alleato in D’Alia con il quale, per la verità, nelle ultime settimane dopo il caso dell’assessore Patrizia Valenti, i rapporti non erano dei migliori.
Rosaria Brancato
Grazie Rosario CROCETTA, dopo solo 6 anni, mi hai regalato un sorriso che mi mancava da tempo. Ho frequentato un corso “LUMEN” inizio periodo il 12/09/2005 terminato il 18/04/2006 esami svolti il 29-30/11/2006,ricevendo la qualifica di “TECNICO DI GESTIONE R.S.U.” (volendo essere pignoli Prog. N. 1999it.16.1.po.011/3.03/7.2.4/532). Il PRESIDENTE del corso Dott.SSA Cannavò CONCETTA. Questo corso ci era stato creato è finanziato dall’Europa o da non sò chi, per formare le figure professionali A.T.O. di cui necessitava l’Ente A.T.O. a Messina (Messina città siciliana, si trova nel Paese chiamato Italia). Le assunzioni A.T.O. Messina se non ricordo male vennero fatte il 30 dicembre 2006,con firma del Sig. Sindaco dell’epoca Francantonio GENOVESE, ma delle persone qualificate da quel corso nessuno venne nè chiamato per colloqui di lavoro, ne menzionato, però le assunzioni all’A.T.O.Messina vennero fatte.. denunziare? all’epoca il Sindaco della città era Francantonio GENOVESE. Io sono un cittadino che non ha difese, perchè l’unica cosa che sa fare è studiare e apprendere. Magari lavori manuali. Tribunali “carte” non sono il mio mondo. Ho partecipato al corso; non dovevano obbligatoriamente assumenrmi, non ho di queste pretese, ma almeno partecipare alla selezione si. Buon Natale 2012 (è quelli a venire) Francantonio Genovese (e relativo STAFF). Stefano Piraino.
Il deputato regionale Rinaldi, intervistato sull’argomento relativo alla presenza di numerosi parenti nei diversi enti nonché al capitolo assunzioni ha replicato: “Siamo presenti nel settore perché facciamo politica. Creiamo una rete di attività che permette di portare consenso. È normale, secondo lei dove dovremmo prendere i voti, sulla luna?”.
Le belle parole dell’Onorevole (sic!) Rinaldi, credo fosse quello che ha preso più preferenze in assoluto nella provincia di Messina, dovrebbero rimandare alla discussione – avvenuta proprio qui su TempoStretto – sulle elezioni regionali di un mese e mezzo fa, ma stendiamo un velo (l’ennesimo) pietoso.
455milioni di euro per formazione?
Se questi soldi fossero stati spesi per infrastutture (vedi raddoppi ferroviari, rifacimento strade e autostrade, e chissà cos’altro) o comunque spese più produttive, la Sicilia avrebbe potuto beneficiare di un volano per la sua crescita economica, e invece…
Ma così i voti non si prendono, ha ragione Rinaldi e quelli come lui, VOTATI dai siciliani (per fortuna meno della metà).
E’ sempre facile promettere benefici e sinecure agli allocchi siciliani. Ogni 5 anni avviene un bellissimo ricambio generazionale: ai trombati delle precedenti elezioni, si sostituiscono i nuovi. Sempre così, senza soluzione di continuità.
Bravo Crocetta, comunque. Finora mi sta piacendo, ma aspetto i suoi provvedimenti al varco del Parlamento Regionale (dove siedono molti di questi Onorevli signori).
Lì si vedrà se ci sarà volontà di cambiare.
Perdere consenso in cambio di scelte impopolari (per quelli che vivono alle spalle degli altri).
Staremo a vedere…
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Le belle parole dell’Onorevole (sic!) Rinaldi, credo fosse quello che ha preso più preferenze in assoluto nella provincia di Messina, dovrebbero rimandare alla discussione – avvenuta proprio qui su TempoStretto – sulle elezioni regionali di un mese e mezzo fa, ma stendiamo un velo (l’ennesimo) pietoso.
455milioni di euro per formazione?
Se questi soldi fossero stati spesi per infrastutture (vedi raddoppi ferroviari, rifacimento strade e autostrade, e chissà cos’altro) o comunque spese più produttive, la Sicilia avrebbe potuto beneficiare di un volano per la sua crescita economica, e invece…
Ma così i voti non si prendono, ha ragione Rinaldi e quelli come lui, VOTATI dai siciliani (per fortuna meno della metà).
E’ sempre facile promettere benefici e sinecure agli allocchi siciliani. Ogni 5 anni avviene un bellissimo ricambio generazionale: ai trombati delle precedenti elezioni, si sostituiscono i nuovi. Sempre così, senza soluzione di continuità.
Bravo Crocetta, comunque. Finora mi sta piacendo, ma aspetto i suoi provvedimenti al varco del Parlamento Regionale (dove siedono molti di questi Onorevli signori).
Lì si vedrà se ci sarà volontà di cambiare.
Perdere consenso in cambio di scelte impopolari (per quelli che vivono alle spalle degli altri).
Staremo a vedere…
Ora capisco perchè l’On. Franco Rinaldi si vede poco alla televisione e sui giornali: rilascia dichiarazioni così disarmanti ed offensive per chi crede nella buona politica che dovrebbero condurlo alle dimissioni il giorno dopo. Le 18.000 preferenze prese alle Regionali confermano due cose: che siamo in democrazia; e che la democrazia non è un sistema perfetto.
Andrea Caminiti
Nulla vieta a sistemare amici e parenti di deputati, basta ke lo facciano con i loro soldi
Ma come D’Alia gli dà manforte; forse lo vuole marcare da vicino!!!!! Ma se la maggior parte degli interessati sono dell’udc… avete notato come dx e sx si sistemavano i parenti a vicenda…. ha ragione Travaglio… uno ruba e l’altro fa il palo…
Cmq forza Crocetta rompigli il ….(forse questa me la potevo risparmiare!!!)
per i tanti traditori della sicilia ci vorrebbe una sola cosa . metterli al muro come si faceva in guerra
Non sapevate che a Messina c’e la massoneria
significa anche che le citate 18000 preferenze non è andato a prenderle sulla luna ma ………… capisci a me!!
crocetta mandali tutti a casa questi politici manciafranchi
che non si accontentano di quello che gia’ guadagnano
AD ESSERE SINCERI nn mi aspettavo che su 18664 pochi orgogliosi (come me)si siano presentati all’appello.
Ma cosa volete dire con le vostre allusioni…? che Rinaldi ha risposto così solo xkè ha la “faccia tosta” ??? Vi sbagliate e di molto anche…!!! Rinaldi ha detto…ciò che ripete a tutti quelli che come me prima di votarlo abbiamo chiesto consigli…LA VERITA’ !!! Si avete capito bene…VERITA’…ecco come si costruisce un “esercito di sostenitori”. E x concludere…in segreteria in via I Settembre scommetto che come me A CHIEDERE CONSIGLIO ci sono passati anche i professionisti dell’allusione che si nascondono dietro strampalati nickname. GRAZIE FRANCO…fatti chiari e sincerità continueranno a premiarti.
L’azione di risanamento morale ed etica di Crocetta deve essere sostenuta con ogni sforzo da ciascuno di noi.Speriamo che qualcuno non gli metta il bastone fra le ruote come – purtroppo – spesso è successo in Sicilia per chi ha cercato di portare avanti un vento di novità in campo economico e sociale e – soprattutto – morale.
mi domando….. e vi domando…. se la puntata di report, trasmessa l’altro ieri, fosse stata trasmessa un mese prima delle elezioni regionali, la percentuale di assenteismo alle elezioni dal 55% a quanto sarebbe arrivata? … peccato era una buona occasione per non andare a votare questi “politicanti” che curano gli interessi propri e non quelli della povera gente….
BRAVO CROCETTA…ALLORA FORSE MI CONVINCO CHE STAI FACENDO DAVVERO SUL SERIO…
tempostretto
ma quando si parla di GENOVESE ” ti arrunchi ??? ”
se passerà ai fatti crocetta durerà poco, stà toccando i veri poteri forti nonchè superconflitti di interesse,alimentati dai buddaci purtroppo.
E qual’è questa verità?
E’ una vergogna. Messina è piena di disoccupati, il lavoro scarseggia i pensionati non riescono neanche ad arrivare al 10 del mese e questi deputati giocano con i fondi regionali della formazione e nei loro proclami parlano di lavoro, di equità e tante altre c@@@@@e. Altro che verità……
Stamani sul tram, due persone parlavano di I Pod di nuova generazione, avuti in dono verso i primi di ottobre. Non sono riuscito a sentire chi fosse l’autore “generoso” di questi doni pre natalizi. Sembra che ne sia stato ordinato un quantitativo molto, ma molto consistente.