Già da tempo l'esponente del Pd aveva assunto una posizione favorevole alla realizzazione del ponte. Adesso chiede l'attivazione immediata di un tavolo di confronto
“Le parole del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi sulla grande opportunità rappresentata dalla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina in termini di sviluppo e di posti di lavoro tracciano la strada per il rilancio dell’intero Mezzogiorno d’Italia e di conseguenza della Città di Messina.
A questo punto non c’è più tempo da perdere, si avvii immediatamente un tavolo di confronto con il Governo Nazionale al fine di chiarire tempi, forme e modi per la realizzazione dell’infrastruttura. Renzi ha chiarito una volta e per tutte il senso e la necessità di un’opera come il collegamento stabile tra la Sicilia e l’Europa, sgombrando il campo dalla contestazione miope che il Ponte possa mai rappresentare una cattedrale nel deserto. Il ponte è opera necessaria per onorare l’impegno che l’Italia ha preso ad ultimare il corridoio Napoli – Palermo. Non è più tollerabile la vergogna e la povertà in cui si trovano le infrastrutture da Salerno in giù. Pertanto si attivino immediatamente tutti i livelli delle istituzioni affinché, come dice Renzi, “si sblocchino le carte e riparta ciò che da 10 anni è fermo”.
“Il Ponte può creare 100.000 posti di lavoro” e questa classe dirigente deve fare la propria parte al fine di far diventare protagoniste le maestranze messinesi e siciliane.
Probabilmente avevo visto giusto quando ho sostenuto questa tesi: (leggi qui)
http://www.tempostretto.it/news/riflessione-nicola-barbalaceil-pd-messina-deve-battersi-realizzazione-ponte-sullo-stretto.html
ing. Nicola Barbalace
Direzione Regionale del PD Sicilia
Già Presidente della Commissione Ponte sullo Stretto di Messina
E cA’ AVEMU NOTRU Ammuccalapuni e pensa chi tutti sunnu comu a iddu.
A tavulata di confrontu, è na tavulata di magnata, magnu iu, magni tu, u ponti su magnaru anni arreti e ancora ni parrunu, quantu era bbonu.
E cA’ AVEMU NOTRU Ammuccalapuni e pensa chi tutti sunnu comu a iddu.
A tavulata di confrontu, è na tavulata di magnata, magnu iu, magni tu, u ponti su magnaru anni arreti e ancora ni parrunu, quantu era bbonu.
100.000 posti di lavoro? Forse se costruiranno il ponte con 100.000 persone che si tengono per mano.
Sparare numeri a caso in vista del referendum è davvero una mossa ridicola.
100.000 posti di lavoro? Forse se costruiranno il ponte con 100.000 persone che si tengono per mano.
Sparare numeri a caso in vista del referendum è davvero una mossa ridicola.
Molto probabilmente, dal punto di vista commerciale intrinseco, sarà una cattedrale nel deserto, sicuramente non produrrà ulteriore scempio di quanto già i messinesi siano riusciti a fare in quelle zone ma certamente servirà a rivitalizzare questa città in stato di coma vegetativo e molto prossima alla dichiarazione di avvenuto decesso.
Molto probabilmente, dal punto di vista commerciale intrinseco, sarà una cattedrale nel deserto, sicuramente non produrrà ulteriore scempio di quanto già i messinesi siano riusciti a fare in quelle zone ma certamente servirà a rivitalizzare questa città in stato di coma vegetativo e molto prossima alla dichiarazione di avvenuto decesso.