La nuova lapide in ricordo di Ilaria Boemi adesso splende sul lungomare del Ringo

La nuova lapide in ricordo di Ilaria Boemi adesso splende sul lungomare del Ringo

Veronica Crocitti

La nuova lapide in ricordo di Ilaria Boemi adesso splende sul lungomare del Ringo

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domenica 17 Gennaio 2016 - 23:07

Sono stati il papà di Ilaria, Mariano Boemi, ed il fratello Lillo a rimettere tutto laddove era rimasta soltanto la cornice in metallo, e qualche fiore sparso qua e là. Adesso la foto di Ilaria è di nuovo intatta, così come la sua memoria.

E’ stata rimessa lì, dinnanzi alla spiaggia del lungomare del Ringo, laddove qualcuno aveva deciso di frantumarla in mille pezzi. I cocci sono stati levati e, al loro posto, adesso brilla di nuovo il ricordo della piccola Ilaria Boemi. “Si nasce per morire con un grido dentro che nessuno può sentire” è la frase che mamma e papà hanno scelto per quel luogo in cui, in una notte di agosto, il cuore della loro figlia ha smesso di battere, stroncato da una dose letale di ecstasy.

Non erano tantissimi quelli che, affrontando freddo e gelo, questa stamattina si sono riuniti per dar sostegno alla raccolta fondi organizzata dal comitato “PuliAMO Messina”. Una manifestazione, quella messa in piedi da Christian Mangano, partita su Facebook, all’indomani dello scempio che alcuni balordi (rimasti ancora ignoti) avevano messo in atto sul ricordo di Ilaria. Così, a dieci giorni di distanza, una piccola parte di Messina ha deciso di uscire dalla propria calda abitazione ed andare a donare qualcosa per il riacquisto della lapide.

Sono stati il papà di Ilaria, Mariano Boemi, ed il fratello Lillo a rimettere tutto laddove era rimasta soltanto la cornice in metallo, e qualche fiore sparso qua e là. Adesso la foto di Ilaria è di nuovo intatta, così come la sua memoria. “Quel che è accaduto oggi in città ha dello straordinario – ha commentato Magano – poiché non succede tutti i giorni di vedere dei semplici cittadini riunirsi per riparare al danno altrui. Quando pare non ci sia limite al peggio, ecco che un passante qualunque ricompone i piccoli frammenti di ciò che è stato distrutto; ed ecco che, poco dopo, l'intera cittadinanza si mobilita per dare il proprio piccolo contributo al ripristino, non di una semplice targa, ma della dignità umana. La dignità di un padre che non si arrende all'ennesimo dolore; la dignità di un'anima la cui giovinezza è stata strappata via. Oggi il popolo dello Stretto si è unito per far si che certi vili attacchi "dall'interno" non si manifestino più, desiderosi di ri-costruire, così come per la targa alla piccola Ilaria, anche la propria, di dignità”.

Quasi 200 euro i contanti raccolti, anche se la loro destinazione sarà adesso un’altra. Quando il papà di Ilaria, poche ore dopo aver saputo della lapide distrutta, è andato dal marmista per farne subito ricostruire un’altra, gli è stato risposto che quello sarebbe stato un dono. Così il denaro raccolto durante la manifestazione di oggi, a cui ha partecipato anche l’assessore Daniele Ialaqua, sarà devoluto in beneficienza. (Veronica Crocitti)

8 commenti

  1. Sarò cinico, ma io sono contrario a queste edicole poste in luoghi di tragedia. Si farebbe meglio a ricordare queste vittime della nostra società, portando il proprio messaggio per le scuole, là dove si devono educare i ragazzi (oltre che nell’ambito familiare).
    Ciao Ilaria

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  2. Sarò cinico, ma io sono contrario a queste edicole poste in luoghi di tragedia. Si farebbe meglio a ricordare queste vittime della nostra società, portando il proprio messaggio per le scuole, là dove si devono educare i ragazzi (oltre che nell’ambito familiare).
    Ciao Ilaria

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  3. Ma è stato il Comune a dare il permesso?

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  4. Ma è stato il Comune a dare il permesso?

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  5. Vladimiro Putin 18 Gennaio 2016 15:21

    E in via Pietro Castelli immagino ne metteranno altre due per ricordare quei poveri ragazzi morti l’altra sera…

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  6. Vladimiro Putin 18 Gennaio 2016 15:21

    E in via Pietro Castelli immagino ne metteranno altre due per ricordare quei poveri ragazzi morti l’altra sera…

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  7. Premesso il massimo e sincero rispetto per la morte della ragazza e per il dolore della famiglia, sono d’accordo con il tuo pensiero…
    I due ragazzi morti ieri sera sulla moto… sono da meno?
    Via con altre due lapidi a ricordarLI…poichè suppongo tutto sia avvenuto con l’avallo delle autorità comunali, cosa ci attende in visione tra 5/6 anni?
    Nella fattispecie, intitolare quel tratto di passeggiata a questa sfortunata Innocente sarebbe stato un ricordo molto più appropriato.

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  8. Premesso il massimo e sincero rispetto per la morte della ragazza e per il dolore della famiglia, sono d’accordo con il tuo pensiero…
    I due ragazzi morti ieri sera sulla moto… sono da meno?
    Via con altre due lapidi a ricordarLI…poichè suppongo tutto sia avvenuto con l’avallo delle autorità comunali, cosa ci attende in visione tra 5/6 anni?
    Nella fattispecie, intitolare quel tratto di passeggiata a questa sfortunata Innocente sarebbe stato un ricordo molto più appropriato.

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