L'amministrazione Accorinti disegna i "suoi" servizi sociali, ecco i nuovi bandi

L’amministrazione Accorinti disegna i “suoi” servizi sociali, ecco i nuovi bandi

Francesca Stornante

L’amministrazione Accorinti disegna i “suoi” servizi sociali, ecco i nuovi bandi

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martedì 20 Maggio 2014 - 00:08

Ci sarà tempo fino al 24 giugno, tranne per un caso che scade il 26, per presentare offerta ai nuovi bandi dei servizi sociali messinesi. Non è la rivoluzione che prometteva l'amministrazione Accorinti ma è un primo passo importante per chiudere con le proroghe e con qualche inefficienza del passato.

Otto bandi di gara per ridisegnare tutto il sistema dei servizi sociali. Dopo mesi di attesa sono stati pubblicati i bandi con cui l’amministrazione Accorinti intende imprimere il suo marchio in uno dei settori più difficili e spesso infuocati. Bandi per 12 mesi, non per tre anni come inizialmente si sperava di fare, bandi che non rappresentano certo una grande rivoluzione ma che sono un piccolo passo verso la fine di un percorso che va avanti per proroghe ormai da troppo tempo e contemporaneamente l’inizio di un nuovo corso. O almeno questo è l’auspicio.

In generale gli otto bandi riportano una serie di clausole generali uguali per tutti. Innanzitutto le gare verranno svolte con procedura aperta ed aggiudicate mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base ad un punteggio che verrà assegnato in base al progetto che ogni concorrente presenterà e al prezzo. Potranno partecipare alla gara le istituzioni socio-assistenziali, senza fini di lucro, che non si trovino nell’incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione e che siano in regola col DURC alla data di scadenza del bando. Gli Enti socio-assistenziali, con sede legale nella regione Sicilia, per essere ammessi alla gara devono essere iscritti all’Albo Regionale delle istituzioni socio-assistenziali. Le istituzioni socio-assistenziali, con sede legale in altra Regione dello Stato o in uno stato membro, devono possedere l’iscrizione in albi analoghi, laddove siano previsti, e devono contenere tra i loro fini statutari lo svolgimento dell’attività assistenziale cui si riferisce l’affidamento. Sono ammessi a partecipare alla gara anche i raggruppamenti temporanei o raggruppamenti temporanei non ancora costituiti. In tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale. È vietata, pena esclusione, qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta. I requisiti di accesso, i documenti o le dichiarazioni indicati nel presente avviso devono essere posseduti e prodotti da tutti gli Enti raggruppati.

Non si può invece partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo e neppure in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara in raggruppamento. Chi presenta la propria offerta dovrà dimostrare che l’Ente non è stato cancellato né ha in corso procedure per la cancellazione dall’Albo Regionale o da albi analoghi. La regolarità contributiva ed assicurativa è condizione imprescindibile per l’affidamento del servizio. Chi si propone come gestore del servizio dovrà essere in grado di attestare l’importo fatturato per il servizio oggetto della gara, in convenzione con Enti pubblici, nel triennio 2010-2012 che non potrà essere inferiore al 60% del valore dell’appalto, pena esclusione. Dovranno, inoltre, essere indicati gli Enti pubblici committenti, i periodi e gli importi riferiti al triennio.

Clausola importantissima e per cui in passato tante battaglie sono state fatte: la continuità occupazionale. Nei bandi si legge infatti che “nel caso in cui, a causa del nuovo affidamento, avvenga un cambio di gestione, allo scopo di perseguire la continuità e le condizioni di lavoro acquisite dal personale, l'Ente subentrante avrà l'obbligo di assumere il personale che risulta impiegato nel servizio alla data del 31.03.2014, fino alla concorrenza del numero base indicato”.

Questi alcuni dei criteri generali. Andando a leggere i vari bandi uno per uno si scopre in che modo saranno organizzate tutte le attività che riguardano il mondo dei servizi sociali.

Servizio di gestione di tre asili nido: L’angolo del Cucciolo 16, S. Licandro 24 e Camaro 12 per un importo di 1.077.790,56 euro, di cui 921.790,56 per il personale, spesa non soggetta a ribasso, e importo a base d’asta di 156.000 euro per oneri relativi alle spese generali di gestione. Per i tre asili è previsto un totale di 53 operatori così ripartiti: 16 per L’angolo del Cucciolo, 24 a San Licandro e 12 a Camaro.

Servizio di “Assistenza e trasporto per i portatori di handicap nelle istituzioni scolastiche”, per un importo di 1.497.697,10 euro, con importo a base d’asta di €.86.000 euro. In questo caso l’affidamento ha la durata di giorni 215 per le scuole elementari e medie e di 229 giorni per le scuole materne a decorrere dalla data di consegna. Il servizio è destinato ai portatori di handicap gravi che frequentano le Istituzioni educative e scolastiche ed il servizio di trasporto alle scuole, ad integrazione di quanto effettuato dall’Autoparco Municipale. Si articola in assistenza educativa ed assistenza igienico-personale e raggruppa un totale di 113 lavoratori così ripartiti: 1 Coordinatore + n. 3 educatori professionali 31 operatori socio-educativi, 66 operatori socio – assistenziali, 8 operatori socio – assistenziali, 8 operatori socio – assistenziali, 4 autisti.

Servizio di gestione di tre Centri di aggregazione giovanile Villa Lina, Villaggio Aldisio e Bordonaro, per un importo di 523.020,01 euro, di cui 96.000 euro a base d’asta. Servizio di gestione di due Centri di aggregazione giovanile a Gravitelli e Camaro per 362.680 euro, di cui 78.000 euro a base d’asta. L’equipe di ogni centro di aggregazione dovrà essere composta da: un pedagogista, uno psicologo, un’assistente sociale, un educatore professionale o figura equipollente con il compito di curare la formulazione e la realizzazione di progetti educativi, 5 animatori, di cui uno sportivo, con il compito della gestione dei laboratori e delle attività secondo i criteri della programmazione generale. Ogni Centro funzionerà per 22,5 ore settimanali per cinque giorni la settimana, L’affidamento del servizio avrà la durata di mesi dodici a decorrere dalla data di affidamento del servizio.

Servizio di gestione Assistenza domiciliare anziani zona nord per un importo di 1.262.448,72 euro, di cui 84.000 euro a base d’asta. I profili professionali impegnati in questa categoria saranno: 1 assistente sociale coordinatore,1 amministrativo, 3 assistenti sociali, 1 infermiere professionale, 4 autisti patente b, 33 assistenti domiciliari e polifunzionali, 2 ausiliari, per un totale di 45 lavoratori L'Ente affidatario dovrà redigere, entro un mese dall’affidamento del servizio una carta dei servizi offerti, compresi quelli in aggiunta al progetto base, per informare gli utenti e le famiglie sulla disponibilità di essi. Tale carta dovrà essere sottoposta alla preventiva approvazione del Dipartimento Sociale. In questo bando primi spieragli per i lavoratori di Casa Serena. Per quanto riguarda infatti l’ infermiere professionale, l’ente aggiudicatario avrà l’obbligo di assumere, previo confronto con le organizzazioni sindacali, un lavoratore eguale categoria e profilo professionale proveniente dal personale in organico nella casa di riposo per anziani “Casa Serena” alla data del 31/03/2014.

Assistenza domiciliare anziani zona sud, importo da 1.288.191,24 euro, di cui. 84.000 a base d’asta. I lavoratori che rientrano in questo servizio saranno:1 assistente sociale coordinatore, 1 amministrativo, 3 assistenti sociali, 2 infermoere professionale, 4 autisti, 34 assistenti domiciliari addetti al segretariato, per un totale di 46 operatori. Anche in questo caso un gruppo di lavoratorii di Casa Serena troveranno una collocazione: sono due gli infermieri professionali.

Assistenza domiciliare alle famiglie dei portatori di Handicap per 1.733.016,84 euro, di cui 96 mila a base d’asta. Si tratta di un servizio che ogni giorno aiuta 185 portatori di handicap gravi. In questo caso ci sarà: 1 assistente sociale coordinatore, 6 infermieri professionali, 55 assistenti domiciliari, per un totale di 62 operatori. Altre sei unità di eguale categoria e profilo professionale arriveranno da Casa Serena.

Servizio di gestione Trasporto per portatori di handicap ai centri occupazionali-riabilitativi per 925.267,92 euro, di cui 330.000 mila euro a base d’asta. Saranno impiegati: 1 coordinatore, 11 austisti,11 assistenti con la funzione di accompagnatore, tutti lavoreranno a 38 ore settimanali.

Francesca Stornante

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  1. Cittadini tremate: Accorinti disegna i servizi sociali.

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  2. Cittadini tremate: Accorinti disegna i servizi sociali.

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