Incontro alla Provincia per illustrare i temi e le iniziative di mobilitazione. Convocato per sabato 12 Novembre un sit-in davanti a Palazzo Zanca contro i doppi incarichi e l'amministrazione Buzzanca

Nato originariamente su facebook dall'incontro spontaneo di cittadini interessati alle condizioni politiche e di vivibilità di Messina, il Comitato “No al doppio incarico” si è incontrato quest'oggi alla Provincia con la stampa e la cittadinanza, con lo scopo di mettere in piedi un movimento di consapevolezza e di mobilitazione per richiedere un'amministrazione che risolvi davvero i problemi e le esigenze della nostra comunità.

“Messina ha bisogno di una scossa”, hanno dichiarato i promotori “che va data prima di tutto per cambiare un'amministrazione che si è dimostrata incapace e preoccupata d'altro”.

Lo spunto per questa iniziativa è stato data dalla recente sentenza della Consulta che ha dichiarato l'incompatibilità del Sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, a ricoprire allo stesso tempo, sia il ruolo di primo cittadino che di Parlamentare. Questa sentenza sta mettendo di fronte alla necessità di scelta diversi parlamentari in tutta Italia, che ricoprono insieme l'incarico di deputato e di sindaco di un comune sopra i 20 mila abitanti.

Ma il peso politico della decisione è alto e si estende anche verso tutti quegli eletti che in questo momento mantengono più cariche pubbliche e istituzionali, stipendi compresi. Tra questi, come è noto, il Sindaco Giuseppe Buzzanca, che nel 2008 prima di candidarsi all'ufficio Comunale era già stato eletto come Deputato Regionale, posizione che tuttora ricopre, garantita da una legge del 2009 di cui la Consulta sta discutendo in questi giorni la costituzionalità e darà a breve sentenza. Secondo il comitato riunitosi questa mattina, all'origine della mala amministrazione messinese, vi è infatti questo vizio istituzionale, che non è solo formale, ma etico e sostanziale. Questo doppio incarico, oltre ad aver privato la cittadinanza in questi anni di un Sindaco a tempo pieno, avrebbe creato anche una spaccatura politica insanabile nella sua coalizione e impedito una gestione coerente e funzionale dell'amministrazione.

La questione etica dei doppi incarichi è invece salita ormai alla ribalta delle discussioni di tutti quei movimenti, che in questi giorni di crisi, chiedono una soluzione dei costi della politica e della “casta” che sembra di non voler rinunciare a i propri privilegi economici. Doppi incarichi significa quindi doppi costi, ma anche privilegio e inefficienza. Un'inefficienza che a Messina si traduce nella continua impossibilità di attuare le politiche necessarie per la cittadinanza, tra le quali quelle sul verde pubblico, trasporti, strade e imprese economiche.

“Siamo stufi di queste condizioni, per questo chiediamo le dimissioni di Buzzanca non solo da deputato Ars ma anche da Sindaco, per non essere riuscito ad amministrare e portare avanti le politiche necessarie per Messina”

All'incontro organizzativo di oggi hanno preso parte anche rappresentanti di Sel, Pd, Idv, Rifondazione e Movimento 5 Stelle che hanno chiesto di partecipare insieme alla società civile e i cittadini interessati al sit-in di Sabato 12 Novembre, a cui si spera possa aderire un buon numero di persone, per creare un movimento permanente e dare una scossa politica alla nostra città.