Alla ricerca di un contatto tra i comuni di Saponara e Rometta per il riassetto territoriale ed il completamento delle comunicazioni viarie
Dopo una proposta di rinvio di una settimana da parte dei consiglieri di minoranza Natale Saponara, Francesco Romano, Cosimo Bertino, Pietro Ruggeri e Pierino Venuto per approfondire a stretto giro di posta i faldoni di atti che riguardano l’annosa questione dell’incompiuto ponte sul torrente Saponara, il 9 giugno 2011 il consiglio comunale di Saponara ha votato all’unanimità due mozioni.
La prima mozione è stata presentata dal consigliere Giuseppe Fiocco e con questa si invita l’Amministrazione Comunale di Saponara ed il Sindaco Nicola Venuto a sollecitare il “Comune di Rometta, al fine del rispetto dei termini enunciati dal Sindaco Roberto Abbadessa per la convocazione della conferenza dei servizi” e “ad attivarsi affinché venga ultimata l’opera”.
La seconda mozione è stata presentata dai consiglieri di minoranza Natale Saponara, Francesco Romano, Cosimo Bertino, Pietro Ruggeri e Pierino Venuto. All’unanimità il civico consesso di Saponara ha riconosciuto che la stituazione sulla statale 113 è insostenibile. Il consiglio di Saponara ha inoltre riconosciuto che essendo proprio Saponara il comune capofila per la realizzazione del ponte, “l’amministrazione comunale di Saponara avrebbe dovuto essere più solerte ed incisiva nell’evitare la sostanziale matassa aggrovigliata che ci ritroviamo oggi”, e cioè un ponte che non ha sbocco.
Da queste premesse si è dunque proposto e votato all’unanimità di dare mandato al presidente del consiglio comunale di Saponara di convocare entro e non oltre quindici giorni una seduta aperta del Consiglio comunale di Saponara, in cui siano formalmente invitati a partecipare il Sindaco, la giunta e i consiglieri comunali di Rometta; ciò proprio per assumere in tale sede precisi impegni e giungere alla tempestiva ed urgente risoluzione di una problematica intercomunale di particolarissima rilevanza.