Accolto il ricorso presentato da D’Aquino e Catalioto. Il sindaco di Messina farà appello, ritardando ulteriormente l’inevitabile decisione conseguente dell’Ars. Il Pd: «Getta discredito sulla città»
L’ennesima sentenza, l’ennesima pronuncia su un fatto acclarato: Giuseppe Buzzanca non può ricoprire contemporaneamente le due cariche di deputato e di sindaco. E questa mattina lo ha ribadito anche il tribunale di Palermo: il presidente Francesco Caccamo della prima sezione civile ha depositato la sentenza (relatrice Marinella Laudani) per cui Buzzanca viene dichiarato decaduto da deputato regionale. Accolto, dunque, il ricorso presentato dall’avvocato messinese Antonio Catalioto per conto del primo dei non eletti alle elezioni del 2008 nelle file del Pdl, Antonio D’Aquino, nel frattempo transitato all’Mpa. Cosa succederà adesso? A bocce ferme, l’Ars non potrà che prendere atto della sentenza e dichiarare a sua volta decaduto Buzzanca. A meno che il sindaco-parlamentare non presenti appello, il che farebbe ritardare l’inevitabile conclusione di questa estenuante storia (correlate le “puntate precedenti”) di almeno due mesi. Ipotesi che diventa realtà con le dichiarazioni di Buzzanca: «Le sentenze vanno rispettate, ma se non si ritengono giuste vanno appellate. Ed è ciò che faremo. In ogni caso è stato confermato ciò che ho sempre sostenuto: l’eventuale decadenza avverrebbe da deputato e non da sindaco, carica che non ho mai pensato di mettere a rischio. E’ evidente comunque che si tratti di un gioco al massacro dell’accoppiata Lombardo-D’Aquino».
Ironia della sorte, in questi giorni D’Aquino, dopo circa due mesi di permanenza all’Ars come deputato in “surroga” a Roberto Corona, lascerà il parlamento regionale. Corona, infatti, coinvolto nella bufera dell’inchiesta sulle polizze e sulle fidejussioni false dell’Ascom Finance, tornerà a vestire i panni di deputato dopo aver ottenuto la revoca degli arresti domiciliari. Soddisfatto l’avvocato di D’Aquino, Antonio Catalioto, noto ormai come l’avvocato “anti doppio incarico”: «La giustizia è inesorabile – afferma – si può perdere tempo ma alla fine arriva. Mi auguro che sotto il profilo giudiziario la vicenda si chiuda qua. Un eventuale appello, in punta di diritto, non avrebbe senso». Si tratterebbe di un accanimento terapeutico su due poltrone che, la legge lo dice, non possono “convivere”. Tutti colori i quali erano interessati da doppio incarico, in Sicilia, ne hanno preso atto. Tutti tranne uno.
Sulla vicenda si registra anche il commento del Pd. Secondo il segretario cittadino Giuseppe Grioli la sentenza del tribunale di Palermo «dovrà suggerire al sindaco di Messina di porre fine a questa assurda vicenda di incompatibilità di cariche. Non perda tempo il sindaco Buzzanca, non proceda con ulteriori ricorsi continuando una pratica dilatoria non più sostenibile. Buzzanca è incompatibile, ed è rimasto l’unico sindaco in Italia a resistere nel suo doppio ruolo, al solo fine di raggiungere l’ultimo grado di giudizio e avere la conferma di ciò che la Corte Costituzionale ha dichiarato in una sentenza. La logica che sta seguendo il sindaco, quella cioè di rimanere attaccato il più possibile alle due poltrone, getta discredito sulle istituzioni e sull’immagine della città di Messina in Italia».
Io preferisco che resti il doppio incarico, almeno risprmiamo uno stipendio visto che buzzanca ha il doppio incarico ma se ne fa pagare uno solo. Oppure pensate che d’aquino rinuncerebbe a 10000 euro mensili dopo anni che combatte x averli quale primo dei non eletti?
ERA ORA CHE GIUSTIZIA FOSSE FATTA.MA CE’ NE VOLUTA E CON LA FACCIA DI BRONZO CHE SI RITROVA SICURAMENTE FARA’ APPELLO PER RITARDARE ED INTASCARE.
Dai Buzzy, fai appello!!!
Io a questa soap opera mi stavo appassionando, che debba finire così mi spiace…vabbè che c’è ancora l’altra (la poltrona attaccata al cu**o di Tomasello), ma due sono meglio che “one”…o no???
Sindaco sei l’unico che a Palermo difendi la città di Messina e sei stato l’unico a risolvere problemi legati a mancati trasferimenti economici alla nostra città da parte della Regione Sicilia, è chiaro che le sentenze si accettano e non si discutono, ma è pur vero, se ci fossero le condinzioni affinchè tu possa continuare a difenderci vai avanti. Ciao e buonafortuna.
Sindaco sei l’unico che a Palermo difendi la città di Messina e sei stato l’unico a risolvere problemi legati a mancati trasferimenti economici alla nostra città da parte della Regione Sicilia, è chiaro che le sentenze si accettano e non si discutono, ma è pur vero, se ci fossero le condinzioni affinchè tu possa continuare a difenderci vai avanti. Ciao e buonafortuna.
Se le sentenze si accettano, perchè se ne è infischiato delle cinque precedenti?
Un dubbio… Quando arriverà la sentenza arretrata dovremo pagare i danni (leggasi arretrati) all’On. D’Aquino? Se fosse così a chi presenteranno il conto?
e’ l’ennesimo scempio di danaro pubblico, giudici imopegnati a far sentenze su cose gia’ acclarate.
dal 26 novembre 2011 non e’ piu’ sindaco, ora gli fanno sapere che non e’ piu’ onoreevole,
gli conviene smettere, non e’ che ricordandosi dei fatti della guardia medica, prima o poi gli diranno che non e’ piu’ neanche medico.
NON SI SFIDA LA FORTUNA SPESSO, ORA HA COLLEZIONATO IL RECORD DI CALCI NEL SEDERE, PUO’ SMETTERE, NESSUNO POTRA’ SUPERARLO. ORMAI E’ LEGGENDA
Sergio haragione. Nell’ottica di contenimento dei costi si potrebbero concentrare su una sola persona più incarichi (anche fino a 5). Così lo facciamo lavorare di più (seee comu no!) e sparagnamu picciuli
e figuriamoci se con quella faccia di bronzo non si appellava.La corte costituzionale ha dichiarato illegle la norma e lui continua a guazzarci dentro per ammuccari
X serra salvatore , E SEI L’UNICO CHE LO DIFENDI. HAI MANGIATO ANCHE TU? NO, ASPETTI E SPERI.
Tranq ke adesso qualche leggina ad ok sistemerà tutto… non è la prima volta.Cmq è meglio fare parlare la magistratura se ne parliamo noi rischiamo di far diventare eroi coloro ke tutto sono meno ke paladini di moralità.
Una Considerazione: Se il Sindaco on. dr. Giuseppe BUZZANCA dovesse dimettersi, l’ing. iunior Antonio RUGGERI rischierebbe di restare quasi DISOCCUPATO…Sic!!
Preferisco che il Sindaco della mia città si deputato regionale, specie nella regione Sicilia… Messina è sempre tagliata in tutto e per tutto.
Siamo nelle fauci di Lombardo che gode dell’appoggio dei Franzo-Genovesiani….che ci hanno spogliato di tutto, hanno privatizzato e chiuso(contro ogni legge e a costo zero) spazi marittimi che appartengono ai cittadini messinesi…..Messina schiavizzata dal traghettamento, dai TIR, senza alcuna compensazione e……ma guardatevi intorno ed analizzate la realtà…..quali sono i veri problemi della città????.Buzzanca deputato…o non deputato…. ma dai cambia poco …..a tirare i fili sono altri.
Ffffiiiiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu…
Meno male, si appella!!!
Stavamo richiando di vedere compromessa la prima soap opera messinese (pardon: barcellonese), dai, ci sarà ancora da ridere…
Peccato però che in un modo o nell’altro questa telenovela avrà da finì…
povero Buzzy e povero Salvatore Serra neo-paladino del sinnaco barcellonese(ps: ma appoi un postu u sinnacu tù promittiu???)
x quello che asserisce che SALVATORE SERRA difende il sindaco..ma davvero lo stai dicendo?quasi trasecolo mesi fa ne diceva peste e corna..povera messina in mano a tali pseudo politici..a dire il vero il soggetto fu da me votato, ritenendolo una persona affidabile oltre che un giovane volenteroso, tuttavia mi ha profondamente deluso con i suoi cambi di maglia in corsa..alla prossima tornata i miei voti 3 per l’esattezza puo’ dimenticarli.
Siamo dei cittadini privilegiati. Abbiamo il privilegio di essere governati dall’uomo piu’ decaduto d’Italia e ci lamentiamo.
Giuseppe Buzzanca e’ un grande uomo, un conquistatore, un uomo per tutte le stagioni,per tutte le istituzioni, comuni, province e regioni. Decade ma non cade, rimbalza,si rialza. Combatte contro il Lombardo, sembra il Gattopardo. Adesso non parla piu’ TWITTA. C’e’ un problema pendente? Lui nomina un consulente! C’e’ un caso ancora aperto? Che problema c’e’ lui nomina un esperto!
Aveva un nemico giurato, un avvocato, lui lo ha addomesticato. Ora basta con questo accanimento, e’ un tormento, una camurria, LUI ha inaugurato la GALLERIA, il PALACULTURA, inaugurare e’ nella sua natura. Gli svincoli? Non facciamone un malanno….ieri, oggi, domani, prima o poi arriveranno!!!!!
Non vogliono che vada piu’ alla Regione? Se ne facciano una ragione, lui arrivera’ fino alla Cassazione. Nessuno lo ha fermato, fiaccato, abbattuto, intitoliamogli una piazza, una strada, un monumento……un monumento al DECADUTO!!!!!!!
Indignato speciale…nessuna nota per il sindaco, ti vuoi indignare…. indignati…
Ma se stai con Lombardo l’antimessinese, mi indigno io, i miei figli, i miei padri, i miei nonni, i miei avi….e la storia di Messina…
Se sei antimessinese e la tua lotta è contro Messina……spero tu non sia messinese.
…E già, le colpe sono sempre degli altri!!!
Adesso ce la prendiamo con Lombardo(sia chiaro:NON mi sta simpatico, anzi!!!), domani con il Governo, dopodomani magari col papa!
Ma guardatela bene sta città, guardate com’è ridotta, guardate in che mani l’avete lasciata!
Anch’io m’indigno e parecchio (e così tanti messinesi emigrati come me e con i quali spesso mi confronto) ma per la vostra incapacità e ottusità nel difendere l’indifendibile, nel non voler riconoscere le responsabilità di chi non è capace ad amministrare la tredicesima città d’Italia, di chi vuol -a qualunque costo e malgrado tutto – tenere due piedi in due scarpe!
Da parte vostra MAI uno scatto d’orgoglio, MAI un moto di ribellione (pacifica), una disarmante rassegnazione al peggio come se i politici che VOI STESSI avete eletto fossero doni divini dai quali non potete(volete)liberarvi.
Vi chiedo(e mi chiedo)in che cosa si esplica la vs. “messinesinità”, il vostro AMARE MESSINA? Nel tirare la Vara e dire “Viva Maria” il 15 agosto? Mi sembra un pò pochino!
Lombardo antimessinese? Forse, può darsi..certamente però antimessinesi siete voi stessi che non amate la vostra (MIA) città!!!
totonno non sei un tonno ma un buddace.Sai cose’ il buddaci?U Buddaci” è un pesce che vive alla giornata, dotato di grossa testa e di una bocca grande e piena, capace di inghiottire di tutto. Ironicamente alla stessa specie appartengono i messinesi, o buddace, perché creduloni, chiacchieroni a vuoto e politicamente indifferenti
Ossevatore(poco osservatore) due piedi in due scarpe è normale, assolutamente normale.
Io amo la mia città ed ho girato molto….. da ragazzo la mia idea politica (di sinistra) era il termine di paragone.
Per me tutto quello che era di sinistra era giusto…. e basta.Non avevo idea di confrontare, cercare la verità.
Oggi, dopo tante delusioni politiche, confronto la realtà, cerco di capire…non accetto più passivamente, non condanno chi ha un’idea politica diversa dalla mia… senza il confronto.
Lombardo è antimessinese nei fatti, nella realtà…..La regione di Lombardo usa il taglione con Messina e provincia.
Non difendo i politici locali di Messina che dal Sindaco in poi hanno loro pecche ma è evidente che Messina e la sua provincia sono colonia della lombardiana regione siciliana.
Mi spiace contraddirti, ma per un politico due piedi in due scarpe sono pure TROPPI!
Non credo che con tutta la buona volontà che possa mettere il sig. Buzzanca egli riesca ad essere onnipresente a Palermo quale deputato regionale e sindaco di una media città come Messina (con tutti i problemi che ha…). Non si può essere bravi deputati restando a Messina, nè bravi sindaci stando a Palermo, nè comunque lo ritengo eticamente corretto avere contemporaneamente due cariche politiche importanti.
Per quanto mi riguarda non ho mai avuto preconcetti politici, nè ho mai ritenuto che una data posizione politica fosse sempre e soltanto quella giusta.
Ma osservo e noto ogniqualvolta scendo a Messina il degrado in cui questa sfortunata città è piombata e l’ignavia e l’inerzia dei miei ex concittadini nel non contestare gli amministratori che non sanno amministrare.
Quanto a Lombardo potrà essere pure antimessinese ma i finanziamenti pubblici vengono erogati in base a precisi dettami e progetti esecutivi e del resto il sig. Buzzanca non si era fatto eleggere per fare gli interessi di Messina?Che fa?E che dire del dissesto economico della città?E’ sempre colpa di Lombardo o di chi in loco NON SA amministrare la città?Meditate messinesi, meditate…
Caro burrascano sono Orgoglioso di essere messinese, non mi offendo se mi chiami buddace….capace di inghiottire di tutto…mhm ….quasi …..perchè i tuoi commenti sono troppo stupidi ed indigesti… anche per un buddace come me….
Burrascano per te, gli altri, quelli che non la pensano come te ….. sono tutti farabutti…..Manciano,rubano.
Burrascano, ti senti collega di Dio, giudice supremo….mi permetto di darti un consiglio….cerca la verità ……vai oltre…non essere convinto che tutti quelli che non la pensano come te sono manciatari…..e latri…
Oltre te, i tuoi ideali, il tuo essere, esistono gli onesti….i modesti, gli umili…..i sinceri…..ect….
Non difendo la politica locale messinese, che ha le sue pecchè, ma chi gestisce la borsa è la regione, che per Messina e provincia si è prodigata per tagliare e depredare il più possibile.
Lombardo, ha chiesto ed ottenuto dal Governo nazionale 140 milioni di euro da destinare al comune di Catania…..mentre da commissario straordinario per le zone alluvionate di Messina, ha brillato in assenza.
Giampilieri, un borgo antico è stato additato come centro di abusi edilizi….nel silenzio di un commissario….poco interessato.
Catania ha un porto insignificante, eppure si è preso il compartimento marittimo di Messina, che è il primo porto passaggeri d’Italia.
E il distretto militare storico di Messina è diventato catanese…ect…..Ma anche il compartimento delle poste, il comando navale, ect. e diventato catanese…
Ovvio nella spartizione di Messina anche Palermo ha avuto la sua parte dal Comando reg. della Finanza al comapartimento ferroviario, all’ospedale militare…ect.ect.
Osservatore Messina è stata spogliata e commissariata, commissariata e spogliata…..Tutto quello che era messinese, che dava lavoro a Messina…che era la storia di Messina oggi è appannaggio di Catania e Palermo….
Che tristezza e che rabbia provo nel vedere un traghetto che oggi come quelli a vapore 100 anni fa attraversa lo Stretto.I traghetti, la storia dello Stretto, non sono più messinesi…. sono catanesi.