Per David e Vaccarino Le Donne è stato “demansionato”: via al doppio stipendio

Per David e Vaccarino Le Donne è stato “demansionato”: via al doppio stipendio

Per David e Vaccarino Le Donne è stato “demansionato”: via al doppio stipendio

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martedì 19 Aprile 2016 - 09:01

I due esponenti del Grande Sud sottolineano che con l'arrivo del nuovo assessore Luca Eller Vainicher, il quale di fatto si occuperà anche della gestione del personale, le funzioni di Le Donne sono state "compresse" e chiedono gli venga revocato l’incarico di direttore generale

Anche i consiglieri comunali Paolo David e Benedetto Vaccarino (vedi foto in basso)intervengono sul “caso” Le Donne . Il segretario/direttore generale di Palazzo Zanca è stato bersaglio di citiche e accuse da parte di Indietrononstorna, della consigliera comunale Lucy Fenech (nella foto insieme a David) e del movimento Cambiamo Messina dal Basso, che hanno chiesto al sindaco Renato Accorinti di separare la figura di segretario generale da quella di direttore generale.

Per difendersi dal fuoco “amico” , Le Donne – che rischia di perdere il doppio ruolo ed il doppio stipendio (pari a 195mila euro, 130 da segretario + 65mila da direttore generelae) ha preparato una memoria destinata al primo cittadino (vedi qui), a cui spetta il compito di prendere una decisione non certo facile.

Tornando all nota firmata da David e Vaccarino, i due esponenti del Grande Sud sottolineano che con l'arrivo del nuovo assessore Luca Eller Vainicher, il quale di fatto si occuperà anche della gestione del personale, le funzioni di Le Donne sono state "compresse".

«Il demansionamento del dott. Antonio Le Donne– scrivono testualmente – ci induce a chiedere al sindaco Renato Accorinti di rinunciare alla funzione di direttore generale, ruolo che lo stesso svolge avendo diritto ad una doppia indennità».

E il problema principale , per i due consiglieri, è proprio la doppia retribuzione: «Visto e considerato che il dott. Le Donne costituisce un doppio costo per le casse comunali (stipendio da segretario generale e direttore generale), invitiamo il sindaco a voler revocare l'incarico di direttore generale. Com'è noto, le casse comunali sono a secco e pagare un dirigente per una mansione che, di fatto, non svolge, rappresenta solo spreco di denaro pubblico».

«Del resto – concludono i due consiglieri comunali – la questione del demansionamento del dott. Le Donne è stata anche sollevata dai movimenti che sostengono il sindaco Renato Accorinti, il quale non può continuare a fare finta di nulla rispetto a quello che, a nostro avviso, non è solo un problema politico».

6 commenti

  1. In effetti tutto quello che sta svolgendo il nuovo assessore, riunioni, imput ai dirigenti e funzionari, dipendenti,e quant’altro , nella inerzia, incapacità e negligenza dei precedenti sarebbe stata di competenza del segretario generale, peraltro ancor di più rivestendo anche la carica di direttore generale, il potere di sostituire che gli attribuisce la legge dove l’ha usato?

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  2. In effetti tutto quello che sta svolgendo il nuovo assessore, riunioni, imput ai dirigenti e funzionari, dipendenti,e quant’altro , nella inerzia, incapacità e negligenza dei precedenti sarebbe stata di competenza del segretario generale, peraltro ancor di più rivestendo anche la carica di direttore generale, il potere di sostituire che gli attribuisce la legge dove l’ha usato?

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  3. Il mascellone finora ha masticato bene i 200 mila euro l’anno. E’ ora che lasci riposare le mascelle e mastichi il dovuto. D’altronde non si è dimostrato un valido manager pubblico. Nelle aziende private gli amministratori delegati che falliscono nel loro compito vengono destituiti. E pensare che era venuto da Macerata come il deus ex machina.

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  4. Il mascellone finora ha masticato bene i 200 mila euro l’anno. E’ ora che lasci riposare le mascelle e mastichi il dovuto. D’altronde non si è dimostrato un valido manager pubblico. Nelle aziende private gli amministratori delegati che falliscono nel loro compito vengono destituiti. E pensare che era venuto da Macerata come il deus ex machina.

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  5. Una cosa è gestire comuni con pochi abitanti o quantomeno nn come Messina con i suoi 240.000 abitanti molti dei quali incorregibili e riottosi alle regole, con gravissime problematiche economiche, con dipendenti invischiati chi più chi meno con la schifosissima politica. Tanto le sue belle indennità ,nel pubblico, con gli obiettivi teorici che vengono raggiunti anche se solo sulla carta, li prendono sempre.

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  6. Una cosa è gestire comuni con pochi abitanti o quantomeno nn come Messina con i suoi 240.000 abitanti molti dei quali incorregibili e riottosi alle regole, con gravissime problematiche economiche, con dipendenti invischiati chi più chi meno con la schifosissima politica. Tanto le sue belle indennità ,nel pubblico, con gli obiettivi teorici che vengono raggiunti anche se solo sulla carta, li prendono sempre.

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