La Squadra Mobile ha arrestato Sandro Rosi, lo spacciatore che l'otto gennaio scorso cedette una dose di eroina ed una di cocaina al 38enne trovato morto sulla sua auto sul viale Boccetta.

E’ stato arrestato lo spacciatore che la sera dell’otto gennaio scorso cedette due dosi di eroina e cocaina al 38enne trovato morto sulla sua Wolkaswagen Golf sul viale Boccetta.
La Squadra Mobile ha fatto scattare le manette ai polsi di Sandro Rosi, 44 anni, già noto alle forze dell’ordine. Quasi subito gli investigatori sono arrivati a lui. E’ bastato controllare il telefono cellulare della vittima per scoprire che le ultime telefonate la vittima le aveva state fatte proprio a Rosi. Che si trattasse di una morte per overdose lo si era subito capito visto che sull’auto erano state trovate due siringhe usate e tracce di sangue. Rosi ha quindi confessato di aver ceduto le due dosi. L’uomo quella sera gli aveva telefonato per chiedergli la roba ed i due si erano dati appuntamento sotto casa di Rosi al villaggio Aldisio. Il 38enne acquistò una dose di eroina ed una di cocaina, si iniettò le sostanze e si mise alla guida dell’auto. Imboccò l’autostrada a Gazzi ed uscì allo svincolo di Boccetta dove cominciò ad accusare il malore. Il 38 enne tentò di fermare la macchina ma perse il controllo e la Golf finì contro alcune auto parcheggiate. Alcuni passanti che assistettero alla scena e notarono il corpo senza vita del 38 enne sulla Golf, telefonarono al 113. A Rosi viene contestato al momento solo la cessione di sostanze stupefacenti ma sono in corso indagini per stabilire se vi sia un nesso fra l’assunzione della droga ed il decesso. Se ne saprà di più quando il medico legale depositerà l’esito dall’autopsia e degli esami tossicologici. Alessandro Rosi sarà interrogato lunedì dal gip Daria Orlando.