L'incidente - il secondo in un mese - è avvenuto intorno alle 13. Immediato l'intervento dei soccorsi, ma per Catena Tindara Sgroi non c'è stato nulla da fare. Il corpo si trova adesso nella camera mortuaria del cimitero; sarà l'autorità giudiziaria a chiarire se si è trattato di un suicidio o di una fatalità.
Non c’è stato nulla da fare per Catena Tindara Sgroi , la 46enne che intorno alle 13 è finita in acqua con la sua auto, una Fiat Panda, da un pontile a Ponticello , frazione di Lipari . La donna viveva a Cugna Corte. Nella stessa zona aveva perso la vita, un mese fa, il messinese Giuseppe Minutoli.
L’allarme è stato lanciato da alcuni residenti, che avevano assistito alla scena. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia Municipale, la Guardia Costiera il 118 e un sommozzatore, che stava effettuando delle immersioni nelle vicinanze. Grazie a quest’ultimo è stato possibile recuperare il corpo della donna, che si trovava a circa 20 metri di profondità. Come confermano le prime analisi, il decesso è avvenuto per asfissia .
La donna è stata poi trasferita nella sala mortuaria del cimitero di Lipari. Sarà l’autorità giudiziaria ad approfondire le cause del decesso, e se si sia trattato di un gesto volontario o di un incidente.