Ripetute cessioni di crack, che poi consumavano insieme a loro
Avevano ceduto più volte droga a minorenni residenti nella provincia jonica messinese. Le indagini dei carabinieri di Alì Terme hanno portato ad un’ordinanza di arresto, emessa dal giudice del Tribunale di Messina, su richiesta della Procura di Messina, nei confronti del 64enne A. M. D. e del 58enne F. G. D., di Roccalumera, già noti alle forze dell’ordine per reiterate cessioni di stupefacenti a minorenni. Sono stati portati al carcere di Messina Gazzi, a disposizione del giudice.
Acquistavano la droga a Messina e poi, in casa loro, cedevano crack ad alcuni minorenni, anche consumandolo insieme a loro. Il crack è un prodotto chimico della cocaina, assunto inalandone il fumo dopo aver surriscaldato i cristalli della sostanza in bottiglie di plastica semipiene di acqua, con il tappo formato da carta in alluminio ed una cannuccia inserita nella parte priva di acqua.