A finire in manette Antonio Smedile, 55enne di Messina, adesso in carcere con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.
E’ stato il fiuto di Jagus, cane poliziotto, a mettere nei guai Antonio Smedile, messinese di 55 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, che ieri sera è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Quasi 9 grammi di cocaina, 73 grammi di marijuana e 500 grammi di magnite sono stati fiutati in un garage che Smedile aveva ben allestito accanto alla propria casa, a Villaggio Aldisio. Una sorta di piccolo bunker, sorvegliato da due telecamere che riprendevano sia il piazzale dinnanzi il portone d’ingresso che una porzione di campagna incolta. Proprio lì, tra le sterpaglie, gli agenti della Polstrada hanno ritrovato una parte della droga. Un’altra parte, invece, era stata nascosta nel passaruota di un’auto che si trovava all’interno del garage, già confezionata e pronta alla vendita. I poliziotti hanno anche ritrovato 500 grammi di magnite, sostanza generalmente usata per il taglio della droga, e due coltelli a serramanico. L’uomo adesso si trova nel carcere di Gazzi. (Ve. Cro.)