Emanuele Cantali Rappato, 23 anni, è stato fermato sali agenti della Mobile con marjuana, cocaina e tutto l'occorrente dello spaccio
Nuovo guaio con la giustizia per Emanuele Cantali Rappato, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine malgrado la giovane età. Il ventitreenne è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile per detenzione e spaccio di stupefacenti. Il ragazzo teneva nelle tasche del giubbotto 7,3 grammi di marijuana, 2,3 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento.
I poliziotti hanno anche sequestrato 365 euro in banconote di vario taglio, ritenuta provento dello spaccio. È andato ai domiciliari in attesa del processo direttissimo.
Cantali era stato arrestato nel maggio 2012 insieme ad un complice nel tentativo di svaligiare una villa Liberty a Pace del Mela. Già allora aveva precedenti per droga.
L’arresto del pusher è stato effettuato nell’ambito di un massiccio servizio di controllo antidroga disposto dalla Questura di Messina per le zone “calde” della città. I Servizi mirati hanno interessato tutto in particolare le zone di Santa Lucia sopra Contesse, San Filippo, Gazzi, Camaro San Paolo con il controllo di persone ed automezzi e con numerose perquisizioni domiciliari.