Per custodire cocaina, eroina e marijuana aveva scelto come nascondiglio un traliccio adiacente alla sede della Lelat (la Lega antidroga messinese) messinese a Mangialupi. Francesco Zocco però fu scoperto ed arrestato nell'ottobre scorso. Oggi è arrivata la pesante condanna a 5 anni ed 8 mesi con il rito abbreviato.
Il gup Daria Orlando ha condannato a 5 anni ed 8 mesi di reclusione, con il rito abbreviato, Francesco Zocco, 21 anni operaio incensurato, arrestato il 17 ottobre scorso dalla Polizia.
Zocco aveva nascosto 128 grammi di cocaina, 103 di eroina e 39 di marijuana sotto un traliccio dell’Enel a Mangialupi. Ma non sapeva che da qualche giorno gli uomini della Squadra Mobile lo tenevano d’occhio. E così il ventunenne è stato bloccato mentre andava a prendere la droga che aveva nascosto nei pressi della sede della Lelat. Qualche giorno prima del suo arresto il ventunenne in sella ad uno scooter Honda Sh era riuscito a sfuggire alla Polizia di Stato. Ma da quel momento erano stati disposti dei servizi di appostamento. E gli agenti non hanno dovuto aspettare molto. Infatti il giorno successivo i poliziotti hanno rivisto lo stesso ragazzo in sella allo stesso scooter. Lo hanno seguito mentre percorreva la strada adiacente alla Lelat e lo hanno visto che si fermava in via Luigi Capuana nei pressi di un traliccio. Dopo aver rimosso delle pietre ha tirato fuori un involucro. Ma prima che potesse andarsene è stato fermato dagli agenti. Oggi il PM Maria Pellegrino aveva chiesto per lui la condanna a quattro anni di reclusione.