Il blitz è scattato ieri, proprio nell’abitazione dell’uomo. I militari, che da tempo effettuavano controlli specifici per contrastare il traffico di sostanze nelle zone ioniche, hanno ritrovato 6 pasticche di MDMA.
Aveva 6 pasticche di ecstasy nascoste nel cassetto del suo comodino, cinque di colore azzurro ed una di colore marrone, con incisi sopra degli strani loghi. Ancora una volta, a far da padrone nelle pagine di cronaca cittadina, è la MDMA, la Maddy, la sostanza sintetica purtroppo consumata dai giovanissimi che, la notte dello scorso 9 agosto, è costata la vita alla piccola Ilaria Boemi. A far scattare la denuncia nei confronti di un 50enne messinese, peraltro già pregiudicato per reati di droga, sono stati i carabinieri della stazione di Fiumedinisi. Il blitz è scattato ieri, proprio nell’abitazione dell’uomo. I militari, che da tempo effettuavano controlli specifici per contrastare il traffico di sostanze nelle zone ioniche, hanno ritrovato le 6 pasticche di MDMA, complessivamente di 2 grammi, e le hanno inviate ai laboratori per le analisi. Quando è giunta la conferma che si trattava proprio di ecstasy, è scattato il sequestro.
Nelle stesse ore, a Giostra, i carabinieri della Stazione locale sorprendevano Danilo Trimarchi, 22enne sottoposto ai domiciliari, che fumava uno spinello con Simone Rolla, 20enne messinese. Trimarchi si sarebbe dovuto trovare a casa, a scontare i domiciliari, mentre nell'abitazione di Rolla i militari non avrebbero dovuto trovare quei 50 grammi di marijuana che, invece, erano ben nascosti insieme ad un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e denaro in contante. Per il primo è scattato l’arresto per evasione, per il secondo quello di detenzione illecita di droga. (Veronica Crocitti)