Lo scorso 12 giugno era finito nei guai poiché ritrovato con 2,5 grammi di cocaina, ma allora era scattata solo una denuncia.
Sono state proprio “due birre” ad incastrare Antonino Angioletti, messinese di 34 anni, arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Messina con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
“Due birre” che, in gergo, si riferiscono a due dosi di cocaina, esattamente di 0,61 e 0,59 grammi, entrambe pronte per esser vendute. Le aveva appena lanciate dal balcone di casa, in attesa che il cliente mettesse i 100 euro pattuiti nel vaso di una pianta, quando i poliziotti lo hanno visto.
La successiva perquisizione a casa, ha permesso agli agenti di trovare altre due dosi di cocaina, di 0,35 e 0,60 grammi. Nell’abitazione sono state poi trovate anche sostanze da taglio, come bicarbonato e mannitolo, nonché una somma di denaro di 840 euro, ritenuta di provenienza illecita. Il tutto è stato sequestrato, mentre il ragazzo sarà giudicato stamani con direttissimo.
Lo scorso 12 giugno era finito nei guai poiché ritrovato con 2,5 grammi di cocaina, ma allora era scattata solo una denuncia. (Ve. Cro.)