I dettagli saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà stamattina alle 11 in questura.
E’ ancora una volta il Clan di Mangialupi a finire nel mirino di una vasta inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e dalla Squadra Mobile di Messina. L’operazione Refriger II, scattata all’alba di questa mattina, ha permesso agli inquirenti il cerchio su cinque persone, ritenute membri di un’associazione finalizzata al traffico di droga.
Già nel 2013 (con Refriger) era emerso che all’apice di tutto vi era Francesco, conosciuto come Nino Testa. Le indagini hanno poi appurato come il capo, arrestato per traffico di sostanze facenti, fosse comunque riuscito a mantenere il controllo dell’intera organizzazione tramite l’utilizzo di “pizzini”. Una. gestione attiva e proficua, la sua, interrotta solo momentaneamente dalla precedente operazione di polizia.
Ulteriori dettagli saranno resi noti durante una conferenza stampa che si svolgerà alle 11 in questura.