Vicolo cieco, reggono in appello le condanne per lo spaccio a Mangialupi

Vicolo cieco, reggono in appello le condanne per lo spaccio a Mangialupi

Alessandra Serio

Vicolo cieco, reggono in appello le condanne per lo spaccio a Mangialupi

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mercoledì 05 Ottobre 2016 - 22:23

Tanti sconti di pena e assoluzioni parziali, cadono una parte delle accuse, ma nel complesso le condanne per lo spaccio nel rione principale della città vengono confermate. Per il boss Alfredo Trovato la condanna è addirittura aumentata.

E' della serata di ieri la sentenza della Corte d'Appello di Messina sull'operazione Vicolo Cieco, l'inchiesta più recente sullo spaccio a Mangialupi, principale piazza del traffico di droga cittadino. I giudici di secondo grado hanno riesaminato le 20 condanne emesse a novembre 2015 dal GUP Daniela Urbani, alla fine del processo in abbreviato. Ecco la sentenza.

La condanna più pesante è per Alfredo Trovato, 20 anni, più del primo grado; 2 anni e 4 mesi per Giuseppe Arena, 9 anni e 2 mesi per Salvatore Gangemi, 8 anni e 4 mesi 6 anni e 4 mesi per Luciano Bertone e Maria Baluce; 8 anni e due mesi per Francesco De Domenico; 7 anni e 4 mesi per Salvatore De Luca (classe '87) e Daniele Ragusa; Assolto Antonio Aricò, confermati gli 8 anni a Nunzio Corridore; 1 anno e 2 mesi di reclusione per Giuseppe Triolo, Salvatore De Luca (classe '78), 2 anni e 8 mesi anziché otto anni per Giovanni Assenzio; e Angelo Aspri; infine 2 anni ed 8 mesi per Achille Misiti, confermata la condanna anche per Francesco Tamburella e Giovanni Capria.

Il blitz con 28 arresti della Squadra Mobile nel quartiere fortino di Mangialupi è scattato a dicare scorso, dopo 4 anni di indagini durante i quali gli agenti hanno ricostruito il traffico di droga diretto da Trovato e organizzato dai fratelli Schepis. Il pregiudicato gestiva una vera e propria “holding” in grado di trafficare grossi quantitativi di droga, anche pesante, su Messina e provincia. Avevano anche "basi operative" come un bar attivo 24 ore su 24 accanto ad un vicolo cieco.

È' stato proprio nel vicolo cieco -da qui il nome dell’operazione -che gli agenti sono riusciti a piazzare cimici e microspie registrando ore ed ore di conversazioni. Ingenti i quantitativi di droga sequestrati nel corso delle indagini, nonché le somme di denaro altissime. Il traffico di affari gestito dall’organizzazione, infatti, era elevatissimo.

Nel corso delle perquisizioni effettuate durante gli arresti i poliziotti hanno sequestrato a Trovato ben 71mila euro, mentre altri 48mila erano già stati sequestrati ad Arena. Allo stesso modo, sono stati ritrovati circa 600 grammi tra cocaina, eroina e marijuana.

Hanno difeso gli avvocati PierFrancesco Broccio, Salvatore Silvestro, Massimo Marchese, Nino Cacia, Antonello Scordo, Antonio Noè, Rina Frisenda, Carlo Autru Riolo, Nunzio Rosso, Giuseppe Donato, Enrico Ricevuto, Domenico Andrè,

Alessandra Serio

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