L'agenzia interinale per i 20 autisti. Foti e Cacciola: "Unica strada percorribile, presto vere assunzioni"

L’agenzia interinale per i 20 autisti. Foti e Cacciola: “Unica strada percorribile, presto vere assunzioni”

Francesca Stornante

L’agenzia interinale per i 20 autisti. Foti e Cacciola: “Unica strada percorribile, presto vere assunzioni”

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lunedì 25 Gennaio 2016 - 23:57

Continua a suscitare molta attenzione la scelta dell'Atm di affidarsi ad un'agenzia interinale per reclutare nuovi autisti da mettere alla guida dei nuovi bus che entreranno in servizio. I consiglieri della commissione viabilità hanno posto quesiti e sollevato dubbi, il direttore Foti e il direttore amministrativo De Almagro hanno risposto punto per punto.

20 posti da autista per 4 mesi. L’Atm si prepara a reclutare nuovi lavoratori che arriveranno in via La Farina per coprire quei buchi in organico proprio nel settore chiave di un’azienda trasporti: i bus. Perché se fino a qualche tempo fa nessuno si era accorto che in Atm vi era una carenza di autisti, oggi che l’azienda sta per aumentare il numero dei mezzi da mettere in strada quella mancanza potrebbe limitare fortemente i progetti della “nuova” Atm. Per questo motivo la governance dell’azienda di via La Farina in questi mesi ha lavorato sodo per far fronte ad una necessità che è diventata vera esigenza. Da qui la decisione di procedere sulla strada della somministrazione di lavoro, attraverso un’agenzia interinale che dovrà fornire nuovo personale all’Atm. L’azienda ha pubblicato un bando pubblico per individuare quale sarà l’agenzia, ha messo sul piatto 200 mila euro per un appalto che comprende l’attività di ricerca, selezione, formazione e gestione del personale e il limite massimo delle prestazioni che potranno essere rese all’azienda. Due le offerte presentate, entro una settimana l’Atm chiuderà le procedure di gara e renderà noto il nome dell’agenzia vincitrice in modo da poter dare a chiunque volesse ambire al posto da autista la possibilità di iscriversi all’agenzia interinale e rientrare nella selezione che sarà totalmente a carico della vincitrice. Una procedura che il direttore Giovanni Foti e il direttore amministrativo Daniele De Almagro hanno nuovamente illustrato in commissione Viabilità, insieme all’assessore Gaetano Cacciola che ha supportato la scelta strategica sul piano politico. Una procedura che in questi ultimi giorni ha attirato l’attenzione dei consiglieri comunali che hanno posto una serie di quesiti e sollevato alcune perplessità sulla scelta operata dai vertici Atm. Donatella Sindoni, Daniele Zuccarello, Giovanna Crifò, Franco Mondello, Libero Gioveni, Elvira Amata hanno messo l’accento su vari punti ritenuti poco chiari, chiedendo ai direttori dell’Atm il perché di questa operazione e gettando anche alcune ombre che soprattutto Foti ha rispedito al mittente cercando di spiegare chiaramente una volta per tutte i passaggi chiave di questa selezione.

I consiglieri si sono soffermati per esempio sul perché rivolgersi ad un’agenzia interinale piuttosto che per esempio attingere alle graduatorie dei centri per l’impiego. Hanno chiesto perché non sia stata inserita la possibilità di un maggior punteggio per i residenti a Messina. Hanno tirato in ballo il nome della Manpower, agenzia interinale che ha una filiale in città e che a quanto pare in molti davano per vincitrice ancor prima che uscisse il bando pubblico.

Foti e De Almagro hanno risposto punto per punto. Hanno spiegato che sarebbe stato illegale inserire clausole legate alla residenza, così come sarebbe stato impossibile procedere attraverso i centri per l’impiego perché in quel modo sarebbero state assunzioni dirette per l’Atm, assunzioni che in questo momento l’azienda non si può permettere. Ed è stato proprio questo il motivo che ha obbligato la società a scegliere la via dell’agenzia interinale: “L’Atm è una partecipata di un Comune in pre dissesto con una procedura aperta di riequilibrio, dunque in questa fase non avrebbe potuto fare assunzioni” ha spiegato l’assessore Cacciola.

Motivazione ribadita a gran voce dal direttore Foti che ha voluto sottolineare che tutto ciò che è stato fatto ha rispettato i massimi criteri di trasparenza. “Si è cercato di operare nei modi e nei tempi più brevi, bastava leggere il Piano industriale approvato oltre un anno fa per scoprire quali sono le strade su cui intende muoversi l’azienda. Avremmo voluto fin da subito fare un bando pubblico di assunzioni ma non è stato possibile. Da mesi abbiamo avviato un interlocuzione con il Comune per definire le modalità di assunzione, adesso sappiamo che l’Atm potrà seguire questa via, ma se ne parlerà non prima di giugno-settembre prossimi. Nel frattempo serviva una soluzione tampone e allora abbiamo messo in atto tutti i vari step previsti dalla normativa: prima l’interpello interno per dare la possibilità ai nostri dipendenti di cambiare mansione, poi la mobilità esterna sia nei confronti delle altre partecipate comunali, sia su base regionale. Ma non è stato sufficiente. Gli autisti ci servono subito e dunque abbiamo intrapreso questo percorso” ha spiegato Foti.

Entro una settimana si saprà il nome dell’agenzia vincitrice, ma i consiglieri non si rassegnano a questa modalità e buona parte del dibattito si è concentrato proprio sulle voci che giravano in città sulla Manpower. Anche su questo punto Foti e De Almagro hanno voluto fare chiarezza: “Smentiamo categoricamente che l’appalto sia già stato aggiudicato, le procedure sono ancora in corso. Tra l’altro la Manpower non ha neanche presentato la sua offerta dunque non potrà certamente essere l’aggiudicataria dell’appalto”.

Spiegazioni che non hanno spento le polemiche, scatenando una risposta ancor più piccata da parte del direttore Foti: “Questa città sembra non essere preparata alle gare pubbliche e anzi se qualcuno millanta cose non vere è passibile di denuncia” ha apostrofato il numero uno dell’Atm che non ha intenzione di macchiare una delle ultime operazioni che l’azienda trasporti sta mettendo in campo.

Per la governance Atm dunque pochi dubbi: tra pochi giorni sarà reso noto il nome dell’agenzia interinale che si dovrà occupare di scegliere i 20 lavoratori che andranno a fare gli autisti all’Atm per 4 mesi. Dovrà farlo attraverso una selezione pubblica e chiunque avrà i requisiti potrà presentare la sua candidatura. Una soluzione temporanea in attesa delle vere assunzioni che l’Atm si prefigge di avviare nei prossimi mesi.

Francesca Stornante

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