Focus sull'attività dei vari uffici. Preoccupa l'aumento delle rapine
MESSINA – Due omicidi, quattro tentati omicidi, 60 rapine, 126 lesioni dolose, 12 violenze sessuali, 917 furti, 20 ricettazioni, 28 estorsioni, 307 truffe e frodi informatiche, 265 danneggiamenti di cui 43 seguiti da incendio. Poi 268 arresti, 840 denunciati, 25mila posti di controllo, 14mila controlli domiciliari a persone sottoposte a misure alternative alla detenzione.
Sono i numeri dell’ultimo anno di attività della Polizia di Stato, divulgati nel corso della cerimonia per il 167esimo anniversario.
Focus, poi, sull’attività dei vari uffici: misure di prevenzione, antimafia (603 pratiche per le certificazioni), minori (6 non accompagnati collocati in comunità), polizia scientifica (4164 fotosegnalamenti), passaporti (14mila rilasciati), licenze (697 rilasciate), porto d’armi (1884 rilasciati o rinnovati), immigrazione (4585 permessi di soggiorno rilasciati e 87 rigettati o revocati), richieste di cittadinanza italiana (256), espulsioni (61), respingimenti (94), istanze di protezione internazionale (781).
Ci sono stati 14 sbarchi, durante i quali sono state identificate e accolte 1440 persone.
La Polizia Stradale ha arrestato tre persone, ne ha denunciate 24, ha fatto 17mila 564 verbali. La Polizia Ferroviaria ha fatto 7 arresti, ha denunciato 14 persone e scortato 2.400 treni. Un arresto anche da parte della Polizia Marittima, che ha denunciato quattro persone e fornito 88mila permessi brevi.
La Polizia Postale, invece, ha scoperto 99 truffe on line. Non ci sono denunce per detenzione o di divulgazione di materiale pedopornografico ma ci sono stati tre adescamenti e tre perquisizioni, durante le quali sono stati sequestrati 4.200 giga di materiale. 28 denunce per diffamazione, 8 per molestie, 16 per “estorsione sessuale”. Infine 75 casi di furto di identità digitale, 157 di pagamenti telematici e uso illecito dei codici e 6 di phishing (truffa con identità contraffatta per rubare dati personali).